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Prima novità delle conferenze Disney e Fox è che si tengono, per forza di cosa, una dopo l’altra, anzi, insieme, in seguito all’acquisizione miliardaria della prima nei confronti della seconda. Un avvicendamento non da poco nella scaletta dell'ultimo giorno di Ciné – Le Giornate di Cinema. Ma non importa perché Richard Borg, da vero gentleman, si è offerto volontario come direttore generale di Universal Pictures Italia per occupare quel vuoto: Crisi diplomatica scongiurata.
Disney era “attesa al varco” come prima potenza cinematografica nella distribuzione, oltre che nella produzione, e il Country Manager di Italia Daniel Frigo, indirettamente, lo conferma. “A Natale dell’anno scorso avevamo promesso 100 milioni entro il 2019. Siamo a luglio e l’incasso è di 85 milioni”, concludendo: “E mancano ancora quattro film!”.
Quattro film di cui tre, peraltro, enormi: Il Re Leone, in arrivo il prossimo 21 agosto (terzo grande contributo Disney a Moviement, dopo Aladdin e Toy Story 4), Frozen 2 – Il segreto di Arendelle il 27 novembre e Star Wars IX: L’Ascesa di Skywalker, come di consueto ormai il 18 dicembre.
Resta fuori dalla Champions League Maleficent: Signora del Male, sequel del film che, nel 2014, si era difeso comunque con un ottimo incasso. Ci riprovano il 18 ottobre Elle Fanning, Angelina Jolie e Michelle Pfeiffer, probabilmente antagonista dell’antiprotagonista.
E il 2020, che sorprese riserva? Intanto, due nuove proprietà intellettuali di Pixar: Onward e Soul. I live action di Jungle Cruise, Artemis Fowl e l’atteso Mulan. Infine, nel primo quarto di nuovo anno, un titolo Marvel ancora da rivelare (con ogni probabilità, La Vedova Nera, altrimenti Gli Eterni). È probabile che altri titoli si aggiungano alla lista, strada facendo, ma per ora dobbiamo “accontentarci” di questo.
Segue poi la seconda parte di conferenza condotta da Fox. Ma Disney, che ha aperto con un numero musicale dal vivo Aladdin, non si lascia sfuggire di chiudere, dopo Fox stessa, con un altro in direttissima dal Re Leone.