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“Un film low budget che ben presto si è trasformato in un film love budget”. Così Maurizio Casagrande descrive il suo primo film da regista, Babbo Natale non viene da Nord, commedia natalizia, prodotta da Italian Dreams Factory e distribuita da Draka Distribution, in uscita il 26 novembre in oltre 100 copie. “In un momento in cui – precisa il regista – la commedia scade nella volgarità questo film cerca di provocare divertimento con la delicatezza”.
Maurizio Casagrande e il cast del film - Foto Pietro CocciaAccanto allo stesso Maurizio Casagrande, anche Giampaolo Morelli (Padre Tommaso) e la cantante Annalisa Scarrone (India) alla sua prima esperienza da attrice. “Un’avventura completamente nuova per me – commenta Annalisa –, sto imparando man mano. Ho avuto modo di far vedere un lato di me ironico e autoironico che quando canto difficilmente viene fuori”. Sul film, Annalisa non ha dubbi: “la cosa più importante di questo film è che porta il sorriso con eleganza”. Ma perché fra tante artiste giovani e seguite in Italia proprio Annalisa? “Annalisa – spiega Casagrande – è un’artista straordinaria, siamo riusciti a tirar fuori un lato di lei simpatico. Inoltre assomiglia a mia sorella quando eravamo bambini. Nel film c’era bisogno di una ragazza giovane, mi serviva una cantate simpatica e Annalisa lo è”. “India non è che uno spaccato di me”, precisa Annalisa che interpreta una parodia di sé stessa, una ragazza il cui sogno è quello di diventare una cantante, peccato per quella “vaga somiglianza con Annalisa”.
Giampaolo Morelli, invece interpreta padre Tommaso, “la parte morale del film”, come sottolinea il regista. “Un ruolo insolito per me – ammette Morelli –, quando ho letto il copione quello che mi è piaciuto è stato soprattutto l’aspetto umano e vero di padre Tommaso”. Tra Morelli e Casagrande diversi i momenti di comicità: “A me piace la comicità fatta di rapporti – spiega Casagrande – e nel film ho trovato diversi di questi momenti con Giampaolo (Morelli, NdR)”.
“L’importanza di questo film – ci tiene a precisare Eva Grimaldi, che nel film ha un piccolo cameo – è che ha dato la possibilità di conoscere le luci di Salerno. Perché troppo il Sud viene ricordato solo per cose negative, come la mafia”.