PHOTO
Se si cita Suspiria si è consapevoli di parlare non di un, ma del film di Dario Argento. Nonostante i più affezionati considerino Profondo Rosso il film più celebre del maestro del brivido italiano, il primo capitolo della Trilogia delle Madri, scritto assieme alla ex compagna Daria Nicolodi, è stato definito il film di Argento più famoso nel mondo.
Non a caso, in Giappone Suspiria è un vero e proprio fenomeno mass-mediatico: giunto nel Sol Levante prima di Profondo Rosso, ma cronologicamente successivo al thriller con protagonista David Hemmings, Suspiria riscuote un successo clamoroso in estremo Oriente. Tanto da convincere la distribuzione a sponsorizzare Profondo Rosso, immesso rispetto all’Europa e al resto del mondo con due anni di ritardo sul mercato nipponico, con il bizzarro titolo Suspiria Part 2. Ma Suspiria non è soltanto legato a questo singolare aneddoto.
Rappresenta anche il film di rottura del regista col thriller per sfociare nell’horror puro, nonché seme della discordia tra lui e l’attrice e sceneggiatrice Daria Nicolodi. È ancora l’ultimo film interpretato dalla diva Joan Bennett, nonché il film più rivoluzionario della storia del cinema dal secondo dopoguerra. La fotografia di Luciano Tovoli, ricorso per l’occasione alla particolare e innovativa tecnica del Technicolor Dye Transfer, è ormai storia nel cinema di tutto il mondo.
Ma Suspiria sembra non voler mai tramontare. Da tempo lo stregonesco titolo rimbalza sui giornali, i portali d’informazione, i social e i fan club. Sono infatti in corso le riprese dell’omonimo remake diretto da Guadagnino, è prevista una serie TV e, soprattutto, il capolavoro di Argento si appresta a tornare nelle sale il 30, 31 gennaio e 1 febbraio 2017.
La fiaba horror per eccellenza torna quindi, per soli 3 giorni, sul grande schermo in versione rimasterizzata in 4K a partire dal negativo originale. Distributore della versione digitalizzata è QMI/Stardust.
Suspiria è quella magia che…quoddam ubique, quoddam semper, quoddam ad omnibus creditum est.