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Dal 14 al 18 ottobre 2015 prende il via a Padova, presso il cinema PORTOastra, Detour. Festival del cinema di viaggio. Giunto alla quarta edizione, si propone come luogo d’incontro e confronto sul tema del viaggio, con una serie di film inediti, workshop, presentazioni e incontri con gli autori. Detour. Festival del Cinema di Viaggio è organizzato da Cinerama, diretto da Marco Segato e presieduto da Francesco Bonsembiante.
Tre le sezioni principali, Concorso Internazionale, Omaggio all’Autore, Viaggi Fantastici, cerimonia di premiazione al cinema PORTOastra la sera (ore 20.30) di domenica 18 ottobre.
Questi i nove film del Concorso Internazionale: Kumiko, the Treasure Hunter (Stati Uniti, 2014) di David Zellner; The Owners di Adilkhan Yerzhanov (Kazakhistan, 2014); Manos sucias (Colombia, 2014) di Josef Wladyka; Koza (Slovacchia/Repubblica Ceca, 2015) di Ivan Ostrochovský; Voyage en Chine (Francia, 2015) di Zoltan Mayer; Banat (Il viaggio) (Italia/Romania/Bulgaria/Macedonia, 2015), di Adriano Valerio; I dine hænder (Danimarca/Germania, 2015) di Samanou Acheche Sahlstrøm; 600 millas (Messico, 2015) di Gabriel Ripstein; il documentario Killing Time(Francia/Belgio, 2015), di Lydie Wisshaupt-Claudel. I primi cinque titoli verranno proiettati per la prima volta in Italia.
A giudicare i film del Concorso Internazionale sarà la Giuria presieduta da Franco Bernini, regista e sceneggiatore per Carlo Mazzacurati, Daniele Luchetti e Gabriele Salvatores. Gli altri membri della Giuria sono il produttore Gregorio Paonessa (Vergine giurata, Via Castellana Bandiera, Le quattro volte) e il registaA lberto Fasulo, già vincitore del Festival del film di Roma nel 2013 con Tir.
L’Omaggio all’Autore è dedicato per la prima volta a un regista italiano: Salvatore Mereu, uno degli autori più coerenti e preziosi del nostro cinema. Un regista che con soli quattro film, presentati nei più prestigiosi festival internazionali come Venezia e Berlino, è riuscito a imporre uno stile peculiare, capace di abbinare la documentazione di un territorio a lui ben noto – la Sardegna – alla sua trasfigurazione in qualcosa di fantastico e misterioso. Detour ha scelto di omaggiare Salvatore Mereu proponendo una retrospettiva completa di tutti i suoi film: dai primi corti, realizzati presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, fino ai lungometraggi di finzione Ballo a tre passi (2003), Sonetàula (2008), Tajabone (2010) e Bellas mariposas (2012).
La sezione Viaggi fantastici verrà inaugurata dalla proiezione di uno dei primi capolavori del cinema di viaggio: Viaggio attraverso l’impossibile, una fantasia in 26 quadri messa in scena da Georges Méliès che racconta l’incredibile viaggio di una compagnia di scienziati attraverso il cielo, lo spazio, il mare e la terra. Un film magico che, per l’occasione, sarà musicato dal vivo dal compositore e batterista Tommaso Cappellato. Gli altri titoli in programma sono: Radiazioni BX: distruzione uomo (The Incredible Shrinking Man, 1957) di Jack Arnold, uno dei capisaldi della fantascienza degli anni Cinquanta; Primer (2004) di Shane Carruth, film indipendente che nel corso degli anni si è consacrato come cult del genere; Paprika (Papurika, 2009), capolavoro d’animazione giapponese scelto per omaggiare il grande Satoshi Kon a cinque anni dalla prematura scomparsa; Il gigante di ferro (The Iron Giant, 1999), lungometraggio d’esordio di Brad Bird, regista di capolavori del cinema d’animazione come Gli Incredibili (The Incredibles, 2004) e Ratatouille (2007).