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Pokemon Go, il fenomeno del momento, non piace affatto a Oliver Stone che, dal Comic-Con di San Diego, attacca il game Nintendo definendolo "un inedito livello di intrusione" nella privacy delle persone. "Stanno rubando i dati a tutti voi seduti qui in questo momento", ha detto Stone. "E' quello che chiamano capitalismo della sorveglianza".
Il regista americano, che vede in questo fenomeno di massa l'anticamera di un nuovo "totalitarismo" e di "una società di robot", condivide molte delle critiche mosse alla app Nintendo, che sui dispositivi iOS richiederebbe l'accesso a tutti i dati dell'account Google personale. Un "difetto" che lo sviluppatore della app, Niantic, avrebbe già in parte corretto: "Per utilizzare Pokemon Go occorre adesso solo una User ID e un indirizzo email", ha fatto sapere Niantic con una nota ufficiale.
D'altra parte, il tema della sorveglianza e della privacy sta molto a cuore a Oliver Stone che al Comic-Con di San Diego ha presentato la sua ultima fatica, Snowden, il biopic sull'ex tecnico informatico dell'NSA che ha rivelato al mondo il più vasto programma di sorveglianza globale mai sperimentato. Il film uscirà negli States il prossimo 16 settembre, da noi invece arriverà il primo dicembre con Bim.