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Silvio Orlando e Toni Servillo in Ariaferma. Foto Gianni Fiorito
Trenta anteprime, trailer, incontri con i protagonisti del cinema, i premi alle eccellenze del cinema italiano e molti appuntamenti aperti al pubblico. È il ricco programma della XXI edizione degli Incontri del Cinema d’Essai, per la tredicesima volta consecutiva a Mantova, dal 27 al 30 settembre.
Un’edizione che, come lo scorso anno, si svolgerà nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza e delle regole di prevenzione, e che potrà contare sulla collaborazione con l’Accademia del Cinema Italiano - Premio David di Donatello, la cui piattaforma streaming sarà a disposizione degli esercenti accreditati per la visione di anteprime e trailer.
La manifestazione, promossa dalla FICE - Federazione Italiana Cinema d’Essai, è stata presentata oggi a Mantova alla presenza dell’Assessore al Welfare, Terzo Settore e Immigrazione di Mantova Andrea Caprini, del Presidente FICE Domenico Dinoia e di Paolo Protti, titolare del cinema Ariston e Presidente MEDIA Salles.
Momento clou degli Incontri sarà la consegna dei PREMI FICE, che, nella serata del 29 settembre e nella splendida cornice del Teatro Bibiena vedrà sul palco alcune delle eccellenze del cinema d’autore italiano, in una cerimonia condotta dal giornalista Maurizio De Rienzo. Si tratta delle attrici Alba Rohrwacher e Barbara Ronchi, degli attori Silvio Orlando e Paolo Pierobon, dei registi Laura Bispuri, Leonardo Di Costanzo e Mauro Mancini. Inoltre, saranno premiati la sceneggiatrice Valia Santella e il direttore della fotografia Michele D’Attanasio.
Come sempre foltissimo il programma della anteprime, di cui un paio a sorpresa. Alle già annunciate I’m your man di Maria Schrader (premio per l'interpretazione alla Berlinale e film di apertura per il pubblico cittadino), Ariaferma di Leonardo Di Costanzo con Silvio Orlando e Toni Servillo; Il paradiso del pavone di Laura Bispuri con Alba Rohrwacher, Dominique Sanda e Maya Sansa; l'opera prima Il legionario di Hleb Papou (premiato a Locarno); A Chiara di Jonas Carpignano (Label Europa Cinemas alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes); La persona peggiore del mondo di Joachim Trier (vincitore della Palma alla migliore attrice a Cannes); Piazzolla, la rivoluzione del tango di Daniel Rosenfeld si aggiungono: The French Dispatch di Wes Anderson, Il bambino nascosto di Roberto Andò, Competencia oficial di Mariano Cohen e Gaston Duprat, Scompartimento N. 6 di Juho Kuosmanen, Un autre monde di Stéphane Brizé, True mothers di Naomi Kawase, A white, white day - Segreti nella nebbia di Hlynur Palmason, I giganti di Bonifacio Angius, Io sono Vera di Beniamino Catena, la copia restaurata di Fino all’ultimo respiro di Jean-Luc Godard, La pittrice e il ladro di Benjamin Ree, Italia K2 di Mario Fantin, Verso la notte di Vincenzo Lauria, La signora delle rose di Pierre Pinaud, #Iosonoqui di Eric Lartigau, Le ricette dello chef Antonio per la rivoluzione di Trevor Graham, il film di animazione Il naso o la cospirazione degli anticonformisti di Andrey Zhrzhanovsky, Adorazione di Fabrice Du Welz. Molte di esse saranno aperte al pubblico mantovano, come il film di chiusura: il recente Leone d’Oro veneziano La scelta di Anne - L’événement di Audrey Diwan.
Sedi degli Incontri del Cinema d’Essai saranno la Multisala Ariston, il Cinema Mignon, il Cinema del Carbone, il Teatro Bibiena ed il Museo Diocesano F. Gonzaga, che ospiterà, la sera del 29 settembre, la cena in onore dei premiati.
Non mancheranno, ovviamente, momenti di riflessione per gli addetti ai lavori. Due infatti gli appuntamenti in programma: un’assemblea aperta degli esercenti d’essai (lunedì 27 settembre) e il Convegno Che ne sarà di noi - Cosa cambia per il cinema di qualità, un confronto sull’evoluzione del settore tra esercenti, distributori, registi e rappresentanti delle istituzioni (mercoledì 29 settembre), moderato da Piera Detassis.
“Siamo estremamente felici – ha dichiarato l’Assessore Andrea Caprini – di accogliere ancora una volta nella nostra città questa manifestazione, che nel corso degli anni ha sempre di più ricevuto un riscontro estremamente positivo da parte dei nostri cittadini. E mi auguro che questa edizione degli Incontri Fice possa contribuire ad accelerare il ritorno in sala”.
“Abbiamo tenuto duro lo scorso anno, quando siamo riusciti a riunirci in presenza - ha invece sottolineato Domenico Dinoia, Presidente FICE. Quest'anno a Mantova ci proponiamo di contribuire al rilancio del cinema d’autore. Abbiamo allestito un programma davvero notevole, raccogliendo il meglio dei grandi festival internazionali e della produzione nazionale”. Il Presidente della FICE ha poi commentato le notizie degli ultimi giorni in merito al probabile aumento delle capienze nei luoghi di spettacolo, ribadendo come “tale decisione sia improcrastinabile per il rilancio del nostro settore, che ha sofferto molto più di altri, nonostante abbia dimostrato di essere assolutamente sicuro per la salute del pubblico”.