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Inizierà l’8 gennaio, al Cinema Farnese di Roma, il tour di proiezioni in sala di L’estate più bella, il documentario di Gianni Vukaj, scritto dal regista stesso con Beatrice Bernacchi. Prodotto da Tv2000Factory (la fabbrica del racconto di Tv2000), distribuito dall’emittente Cei in collaborazione con Lo Scrittoio. Dopo la prima tappa romana, il tour proseguirà per tutto il mese nelle città di Pistoia, Alessandria, Genova, Firenze, Trieste, Bologna. E a febbraio arriverà anche a Torino, Udine, Ferrara e Forte dei Marmi.
E proprio questa cittadina marittima, meta di villeggiatura esclusiva, è al centro del documentario, che racconta la storia di un gruppo di giovani mamme di Pistoia che, cinquant’anni fa, decisero di portare i figli disabili in spiaggia, permettendo loro di vivere una vacanza indimenticabile.
“Allora si chiamavano spastici”, spiega uno dei promotori di allora. “La gente che andava al mare non voleva vederli. Noi volevamo che vivessero con la stessa dignità degli altri”. Da mezzo secolo, l’esperienza si ripete ogni anno, garantendo assistenza ai ragazzi e dando alle eroiche famiglie un po’ di sollievo: “noi qua si riabilita con l’amore, una parola ormai in disuso”.
Con grazia e naturalezza, L’estate più bella si avvicina allo sguardo dei protagonisti, senza pregiudizi né patetismi. E trova la propria autenticità tanto nel dialogo con i ragazzi disabili quanto nell’ascolto dei genitori (“una madre le capisce prima certe cose”). Tra bagni rigeneranti e dolci tramonti, una toccante testimonianza per celebrare l’amore e la bellezza di un piccolo sogno diventato realtà.