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Il traditore di Marco Bellocchio supera i 4 milioni d’incasso e si posiziona come quarto miglior incasso italiano del 2019.
Eccezionale anche la vendita all’estero in ben 68 paesi, dalle Americhe - dove sarà distribuito dalla prestigiosa Sony Pictures - all’Australia fino in Cina, dove sarà distribuito dall’importante compagnia Road Pictures e dove Marco Bellocchio con Pierfrancesco Favino e Luigi Lo Cascio saranno il 21 e 22 giugno per lo Shanghai International Film Festival.
Il film che Le Monde ha definito “magnifico, il più bello e intelligente film di gangster dopo Casino di Martin Scorsese”, The Guardian “Un grande film, audace” e Hollywood Reporter “Uno dei ritratti più rivelatori di Cosa Nostra”, parte alla conquista del pubblico internazionale. Un risultato che arriva dopo le 11 candidature ai Nastri d’Argento, ma soprattutto un applauso lungo 13 minuti a Cannes che ancora risuona nelle sale italiane dove il film continua inarrestabile, crescendo di settimana in settimana.
“Il nuovo bellissimo film di Marco Bellocchio, uscito il 23 maggio, in contemporanea col passaggio in concorso al Festival di Cannes, ha superato i 4 milioni di euro dopo il quarto weekend di programmazione rappresentando il record di incassi di tutti i tempi nella filmografia del regista. E ha ancora una lunga strada da percorrere – commenta Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema che insieme a Beppe Caschetto per Ibc Movie e Simone Gattoni per Kavac Film ha prodotto il film. Uno straordinario risultato che premia la scelta di uscire a fine maggio, sostenuta con convinzione da Rai Cinema, 01 Distribution e i produttori”.
“I grandi film non temono la stagionalità e il risultato de Il traditore parla chiaro in tal senso – aggiunge Luigi Lonigro, Direttore di 01 Distribution – un dato che conferma l’efficacia della strategia di commercializzazione del prodotto in contemporanea con la presentazione ai festival cinematografici principali, da noi sostenuta da tempo”.
Il traditore racconta il primo grande pentito di mafia, l’uomo che per primo consegnò le chiavi per avvicinarsi alla piovra, cambiando così le sorti dei rapporti tra Stato e criminalità organizzata. Pierfrancesco Favino interpreta Tommaso Buscetta, il boss dei due mondi, secondo una prospettiva inedita e mai studiata prima: sarà il “Traditore”. Un racconto fatto di violenze e di drammi, che inizia con l’arresto in Brasile e l’estradizione di Buscetta in Italia, passando per l’amicizia con il giudice Falcone e gli irreali silenzi del Maxiprocesso alla mafia. Ed è proprio nel momento in cui la giustizia sembra aver segnato un punto, che Cosa Nostra ricorda a Buscetta e all’Italia che la sua sconfitta è ben lontana. Scoppia la bomba a Capaci e Buscetta alzerà il tiro facendo il nome di Andreotti: un tragico boomerang che lo costringerà a fuggire dall’Italia per sempre.
Diretto da Marco Bellocchio, è interpretato da Pierfrancesco Favino (nel ruolo di Buscetta), Maria Fernanda Cândido (la moglie di Buscetta), Fabrizio Ferracane (Pippo Calò), Fausto Russo Alesi (Giovanni Falcone), Luigi Lo Cascio (Totuccio Contorno).
Sceneggiato da Marco Bellocchio, Ludovica Rampoldi, Valia Santella, Francesco Piccolo, in collaborazione con Francesco La Licata, Fotografia di Vladan Radovich, Montaggio di Francesca Calvelli, Musica di Nicola Piovani, Scenografia di Andrea Castorina, Costumi di Daria Calvelli, Suono di Gaetano Carito e Adriano Di Lorenzo.
Il film è prodotto da Ibc Movie, Kavac Film con Rai Cinema, in coproduzione con Ad Vitam Production (Francia), Match Factory Productions (Germania), Gullane (Brasile), prodotto da Beppe Caschetto, produttore esecutivo Simone Gattoni, sviluppo progetto Anastasia Michelagnoli.
Il film è distribuito da 01 Distribution. Le vendite internazionali sono di Match Factory.