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Venerdì, sabato e domenica (17- 19 luglio) L’Isola del Cinema parla delle cinematografie del mondo proponendo tre anteprime assolute per l’Italia: si tratta venerdì 17 luglio, del suggestivo documentario di Matteo dell’Angelo e Tania Khodaviska Grande Fortuna in Bhutan, sul pellegrinaggio del grande maestro tibetano Chogyal Namkhai Norbu. Per il terzo anno consecutivo in occasione dell’anniversario della nascita di Nelson Mandela, L’Isola del Cinema propone per Isola Mondo una tre giorni di cinema e cucina sudafricana. Fra le iniziative in programma la proiezione di due film che hanno fatto parlare di sé presso i principali festival internazionali (London, Toronto, Berlinale): il 18 luglio, Mandela Day ovvero genetliaco del grande statista, in programma alle ore 23.00 il film Of Good Report di Jahmil X.T. Qubeka (SA 2013- 101’-ingresso gratuito) in versione originale. Mentre domenica 19 luglio, alle 23:00 al Cinelab, sarà proiettato Layla Fourie di Pia Marais (SA 2013- 105’- ingresso gratuito). La tre giorni dedicata al Sudafrica sarà condita di buona cucina: il 17, 18 e 19 luglio gli chef Sacha Kingston e Lisa Lizzio proporranno un menù sudafricano presso il ristorante Bacco in Tevere.
Grande Fortuna in Bhutan racconta, come si diceva, il viaggio del grande maestro tibetano Chogyal Namkhai Norbu in Bhutan. Una terra con la quale Norbu ha un profondo legame spirituale, essendo stato riconosciuto come la reincarnazione di Shabdrung Ngawang Namgyal (1564-1651), primo Dharmaraja del Bhutan. Dopo essere atterrati a Paro, uno degli aeroporti più pericolosi del mondo, Namkhai Norbu e i suoi discepoli percorreranno l’intero paese, attraversando antichi ponti di ferro, fiumi e valli alla scoperta di templi segreti, monasteri e incantati eremi montani. Durante questo racconto di viaggio lo spettatore sarà immerso nella realtà magica e meravigliosa del Bhutan e scoprirà uno dei paesi più interessanti e attraenti del mondo, dove la cultura antica buddhista è conservata intatta, insieme al paesaggio e alle tradizioni secolari.
Of Good Report è un film low budget che ha sollevato alla sua uscita un enorme scalpore per le scene di pornografia minorile. Questo soprattutto in Sudafrica. Al Festival di Londra il regista Jahmil X.T. Qukeba ha sostenuto che sua intenzione era solo raccontare la storia di un uomo adulto che abusa di una ragazzina.
Layla Fourie è un’indagine, uno studio su un personaggio in un contesto che racconta la vicenda di Layla Foure, madre single a Johannesburg, che non senza difficoltà è stata appena assunta in una società che opera nelle macchine per la verità, un lavoro stabile dopo tanto tribolare. Andando verso il lavoro però è coinvolta in un incidente che la pone al centro di una rete di inganni e bugie, preda di interessi a lei superiori e continuamente a rischio di perdere il figlio.