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"Siamo appena partiti da Roma con direzione Venezia, in un furgoncino a 9 posti da noi noleggiato. Alle 20.30 saremo a Venezia per dar vita ad uno Schermo Pirata a sorpresa nella città. Denunceremo ancora una volta scempi e speculazioni edilizie, ricordando il maestro Rosi, con la proiezione del suo capolavoro Mani sulla città". Così in un comunicato odierno i ragazzi del Cinema America di Roma.
"La data - proseguono - non è affatto casuale, esattamente un anno fa il Cinema America è stato sgomberato ed abbandonato da proprietà ed istituzioni.
In questo anno di enormi dibattii ed incontri con le istituzioni sul tema della tutela delle sale storiche sono stati enormi i momenti in cui la città e le realtà sociali si sono fatte forza ed hanno saputo ovviare all'assenza di offerta culturale e sociale dell'amministrazione Marino, mentre questa perdeva tempo in unitili proclami e false promesse, più simile ad un tentativo goffo di campagna elettorale, che ad una reale gestione di una capitale.
Il Cinema Italiano, per la prima volta si è ritrovato unito e compatto dietro un'unica rivendicazione, senza che le isituzioni abbiano realmente preso in carico la riapertura del Cinema America e la tutela delle sale storiche. Pertanto, come già annunciato, la tutela degli spazi culturali e la lotta alla speculazione edilizia non può rimanere locale, ma deve affacciarsi a tutto il paese".