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“Abbiamo in programma e in cantiere tantissime attività”, così Marcello Foti, il direttore generale del Centro Sperimentale di Cinematografia, alla presentazione delle iniziative del Csc che sono state annunciate oggi per la seconda metà del 2019.
Tra le novità c’è un nuovo, anzi una nuova direttrice generale, prima donna in questa posizione nella storia di quest’ente, che assumerà l’incarico dal primo novembre prossimo: Monica Cipriani. “Dopo dodici anni finisce il mio mandato- commenta Foti -. La dinamicità si misura anche con un innesto di freschezza e credo sia giusto che il futuro sia governato da chi ha la capacità di avere visioni più ampie delle nostre”.
Il presidente del Csc Felice Laudadio ha poi illustrato il vasto programma di lavori del Csc che spazia dai restauri alle rassegne fino alle mostre, ai libri e alle nuove iniziative didattiche.
Negli ultimi due anni sono stati realizzati quindici restauri da Ultimo tango a Parigi a Italiani brava gente, da Miseria e nobiltà a Non c’è pace fra gli ulivi, da La notte di San Lorenzo a Il portiere di notte e Pasqualino Settebellezze, restauro che forse ha contribuito al conferimento dell’Oscar alla carriera a Lina Wertmüller. Regista che proprio il 6 luglio sarà omaggiata dalla Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati nell’ambito dello speciale rapporto di collaborazione recentemente avviato tra il Csc e il Senato della Repubblica. All’evento parteciperanno anche Francesca Archibugi, Liliana Cavani, Riccardo Scamarcio e Cristina Comencini (tutti allievi del Csc) e Lina Sastri.
Oltre ai restauri della Cineteca Nazionale, molti dei risultati raggiunti saranno portati letteralmente in piazza e precisamente in piazza Santa Croce in Gerusalemme a Roma dove saranno mostrati i saggi degli allievi, dei lungometraggi che coinvolgono alcuni ex allievi e l’attività editoriale della storica rivista “Bianco e Nero”, che ha in preparazione per settembre il numero intitolato Netflix e oltre, cui farà seguito un numero monografico dedicato a Mario Monicelli. Sempre a Santa Croce in Gerusalemme si svolgerà poi dal 6 al 20 luglio la rassegna “Per il cinema italiano. Memoria, presente, futuro” : tutte serate a ingresso gratuito nel corso delle quali saranno proiettati sei film italiani selezionati tra i più significativi dell’ultimo anno (La terra dell’abbastanza, Saremo giovani e bellissimi, Figlia mia, Il vizio della speranza, Domani è un altro giorno, Dogman) e otto grandi film italiani restaurati dalla Cineteca Nazionale. Tra i titoli: Il portiere di notte di Liliana Cavani, Profondo rosso di Dario Argento, Italiani brava gente di Giuseppe De Santis, Mignon è partita di Francesca Archibugi, Good morning Babilonia di Paolo e Vittorio Taviani, Ultimo tango a Parigi di Bernardo Bertolucci, Polvere di stelle di Alberto Sordi e il già citato Pasqualino Settebellezze.
Un’altra iniziativa simile si svolgerà a Fregene dal 25 al 28 luglio all’interno della rassegna culturale Fiumicino Estate. Il 12 luglio, sempre a Santa Croce in Gerusalemme, saranno poi consegnati i diplomi agli allievi del Csc e i diplomi honoris causa a: Saverio Costanzo, Laura Morante, Pierfrancesco Favino, Nicola Piovani, Domenico Procacci, Gianni Minà e Domenico Iannacone.
Tra le attività anche la pubblicazione di libri. Tra i volumi: la monografia del docente francese Jean A. Gili su Marcello Mastroianni, al quale sarà anche dedicata una mostra fotografica curata da Vincenzo Aronica che si terrà da fine ottobre al Teatro dei Dioscuri di Roma, Alberto Sordi di Alberto Anile, Graffiti italiani: il cinema di Carlo Ludovico Bragaglia a cura di Orio Caldiron e Matilde Hochkofler e tanti altri.
In programma anche tanti nuovi restauri tra cui La commare secca di Bernardo Bertolucci, Tiro al piccione di Giuliano Montaldo, Il mestiere delle armi di Ermanno Olmi e Gruppo di famiglia in un interno di Luchino Visconti. Infine, due notizie di valenza internazionale: il Csc sta per sbarcare in Cina ed ha avviato i lavori per l’apertura di una sede della scuola in Spagna, precisamente a Valencia. E sarà anche aperta una nuova sede del Csc a Lecce, interamente finanziata dalla Regione Puglia.