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(Cinematografo.it/Adnkronos) - "Ammirazione è la prima parola che mi viene spontanea da pronunciare: ammirazione, perché sono molto impressionata dalla forza di questo team e da questa storia che mi commuove moltissimo. Grazie davvero a questo gruppo di ragazzi determinati, per il loro coraggio, per questa prova di apertura degli animi".
Si legge negli occhi, prima ancora di ascoltarla nelle sue parole, l’ammirazione della regista francese Julia Ducournau, Palma d’Oro al Festival di Cannes con il film Titane, per la riapertura della ex Sala Troisi, ora Cinema Troisi, nel cuore di Roma a Trastevere, grazie all’impegno e alla scommessa dei ’ragazzi’ del Piccolo America, presente l’attore Vincent Lindon coprotagonista del film scelto per l’inaugurazione della nuova sala cinematografica, cui seguirà dal 30 settembre No Time to Die, il nuovo film targato 007 con Daniel Craig.
Titane di Julia DucournauAnche Lindon si dice "profondamente ammirato dalla lotta ’titanica’, per usare un aggettivo che collega l’impegno di questi giovani con il titolo del film. Mi capita raramente di esserlo, ma oggi sono davvero commosso, per questo atto di estremo coraggio e di grande sacrificio, ma anche per questo atto squisitamente politico di aprire spazi di cultura ai giovani e attirarli oltre il mondo di Internet".
Alle congratulazioni della regista e dell’attore, si aggiungono i saluti istituzionali e gli incoraggiamenti del ministro della Cultura Dario Franceschini, del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e della sindaca di Roma Capitale Virginia Raggi.
Cinema Troisi - Foto Flavia RossiL’Associazione Piccolo America restituisce dunque alla città di Roma, dopo otto anni di chiusura e nel decimo anno della loro attività, quella che prima era la Sala Troisi - che fu rilevata nel 1997 dal circuito Cecchi Gori e poi dalla Ferrero Cinemas, prima che il Campidoglio rientrasse in possesso dell’immobile degli Anni Trenta, l’edificio della ex Gil in via Induno di fronte al Palazzo degli Esami, per la concessione che, dopo diverse vicende giudiziarie e ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato, alla fine è stata vinta dai ’ragazzi del Cinema America’. I quali non ospiteranno nella sede soltanto la sala del nuovo Cinema Troisi da 300 posti con foyer-bar e terrazza, ma anche un’aula studio-biblioteca con 80 postazioni gratuite e aperte tutti i giorni dell’anno a tutte le ore del giorno e uno spazio polifunzionale per mostre e convegni.
"Abbiamo immaginato questa sala cinematografica come un punto di riferimento, una piazza inclusiva nella vita sociale delle persone - spiega Valerio Carocci presidente dell’associazione Piccolo America - Sarà un cinema sempre illuminato e aperto, anche quando il proiettore sarà spento. Il percorso svolto fino a qui ci ha portato a disegnare qualcosa di inedito, che va oltre la riapertura di un cinema". E a crederci fino al punto che la linea di credito per un investimento da 1,5 milioni di euro - coperto per poco più di un milione dal Mic, per 100.000 euro dalla Regione e altri 100.000 grazie a un accordo con la Siae - è stata coperta dalle garanzie poste sulle case dei familiari di alcuni soci fondatori.
"L’apertura del nuovo cinema ’Troisi’ è una bella notizia per la città di Roma, per gli appassionati del grande schermo e per tutto il mondo cinematografico italiano". A sottolinearlo è il ministro della Cultura, Dario Franceschini, ricordando che "il Mic ha sostenuto e supportato il progetto di riammodernamento e trasformazione tecnologica portato avanti dall’associazione Piccolo America che ha lavorato per la riapertura della storica sala, all’interno della struttura della ex Gil a Trastevere progettata negli Anni Trenta da Luigi Moretti".
Franceschini afferma che "questa operazione di rigenerazione urbana dell’immobile, concesso da Roma Capitale al ’Piccolo America’ mediante un bando pubblico, è stata resa possibile anche grazie ai fondi del Mic previsti nel piano straordinario per il potenziamento delle sale cinematografiche e polifunzionali. Ingenti le risorse messe a disposizione: dal 2017 al 2021 sono stati erogati 120 milioni di euro per l’ammodernamento e la riapertura dei luoghi dove vivere l’emozione del cinema".
Dal ministro della Cultura arriva "un plauso all’associazione ’Piccolo America’ per il lavoro che sta portando avanti a Roma, grazie al quale sono stati riaperti nuovi cinema in diverse zone della città, così come a tutte le realtà che nel nostro Paese animano le sale cinematografiche aiutando il mondo del cinema e in generale della cultura".
"Dopo dieci anni di battaglie e di ostacoli superati, l’apertura del cinema Troisi da parte dei ragazzi e delle ragazze del cinema America è un traguardo per l’intera città di Roma". E’ quanto tiene a sottolineare il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ricordando che "la storia di questo gruppo, che parte da un atto illegale, è diventata il simbolo di una rivoluzione culturale per il riscatto di Roma: da anni, quest’onda di ragazzi appassionati invade con il cinema le piazze della città, dal centro alla periferia".
Per il governatore, "l’esperienza dei ragazzi del cinema America è l’emblema di una nuova generazione che, accettando la strada della legalità, innesca la rinascita culturale e sociale di Roma con tenacia e potenza. Da oggi, il cinema Troisi non è e non sarà solo un nuovo polo culturale, ma soprattutto un esempio di come, facendo rete con le istituzioni e le realtà territoriali, si possono restituire a Roma luoghi di aggregazione e vita in una dinamica collettiva: sono tante le energie sociali e culturali che reclamano e meritano spazio e ascolto".
Per Zingaretti, infine, "l’apertura di questa sala è anche un bellissimo segnale di vitalità per il cinema, in un momento di difficoltà. Con il vicino Nuovo Sacher di Nanni Moretti, con la formazione nei locali di WeGil, con Scena che abbiamo aperto negli storici locali del Filmstudio, in questo quadrante della città nasce un grande polo del cinema che darà forza e occasioni a tutta la Capitale. Siamo stati fin dall’inizio accanto alla sfida dei ragazzi del cinema America e oggi loro ci rendono ancora più orgogliosi di questa scelta".
"Oggi celebriamo un altro grande risultato del recupero del patrimonio di Roma Capitale destinato ad attività e imprese culturali: l’inaugurazione dei rinnovati spazi del cinema Troisi a Trastevere è anche un ulteriore e importante segnale di vicinanza e sostegno dell’amministrazione capitolina al mondo del cinema e della cultura". Ad affermarlo è la sindaca di Roma, Virginia Raggi, per la quale "Roma Capitale è "attivamente e quotidianamente impegnata con la Casa del Cinema a Villa Borghese, con il nuovo cinema Aquila al Pigneto e da oggi anche con il nuovo cinema Troisi a Trastevere".
Per Raggi, "questa importante novità in città favorirà una nuova fruizione degli spazi di questo storico cinema e permetterà ai romani di godere anche della visione di film alternativi alle pellicole dei circuiti principali". Inoltre, per la sindaca, "è simbolico e significativo che l’apertura avvenga alla vigilia della 16esima edizione della ’Festa del Cinema di Roma’ che quest’anno si svolgerà dal 14 al 24 ottobre". Quanto al cinema Troisi, "sono sicura che sarà un grande successo, del quale beneficerà la città di Roma".