Cosa accade quando due mondi lontani, così diversi e distanti che di più non si potrebbe, si incontrano? Ecco la domanda a cui proveranno a rispondere, in modi e contesti totalmente differenti, i due titoli che “animeranno” i nostri cinema questo mese: Home – A casa di Tim Johnson (nelle sale a partire dal 26 marzo, con un giorno d’anticipo rispetto all’America) e Il libro della vita di Jorge R. Gutiérrez, candidato ai Golden Globe 2015 come miglior film d’animazione, il cui debutto in Italia è previsto per il 5 marzo.

Il primo, basato su un libro per bambini di Adam Rex (The True Meaning of Smekday) racconta l’amicizia fra l’adolescente Gratuity Tucci, detta Tip, e il piccolo alieno Oh, che, pur vivendo a un miliardo e mezzo di chilometri l’uno dall’altra, si conoscono quando la stirpe di Oh (i Boov, guidati dal Capitano Smek) decide di occupare la Terra e di spostarne tutti gli abitanti su un pianeta deserto. Tip sfugge alla cattura e insieme a Oh, bandito dai Boov, cerca di superare le diversità intergalattiche per garantire un futuro di pace a entrambe le razze.

Esteticamente Home si rivolge ai più piccoli (ha una grafica morbida e coloratissima), ma ha scelto i propri doppiatori originali pensando a fratelli, zii e genitori che li accompagneranno al cinema: le popstar Rihanna e Jennifer Lopez danno la voce a Tip e a sua madre Lucy, Steve Martin è il Capitano Smek e Jim Parsons (il celebre Sheldon Cooper della sitcom Big Bang Theory) interpreta Oh. Nonostante fosse pronto già nel 2014, la Dreamworks ha posticipato il film di un anno per lasciare spazio a Dragon Trainer 2 e I pinguini di Madagascar, sequel e spin-off di titoli già molto apprezzati da grandi e piccini.

https://www.youtube.com/watch?v=JZqnp5ZStWY

Di tutt’altro tipo è l’animazione adulta alla base de Il libro della vita, un affascinante racconto di formazione prodotto da Guillermo del Toro e distribuito dalla 20th Century Fox (in sala dal 5 marzo), che affonda le proprie radici nel folklore e nella tradizione fantastica del Messico, strizzando l’occhio a La sposa cadavere. Nella cittadina di San Angel, gli amici Manolo e Joaquín (doppiati in originale da Diego Luna e Channing Tatum) amano entrambi Maria (Zoe Saldana), ma non possono immaginare che la loro rivalità di cuore causerà una scommessa fra due potenti spiriti

dell’Aldilà, giunti nel mondo dei vivi in occasione del Giorno dei Morti. La Muerte (Kate del Castillo) sostiene che Maria sceglierà il sensibile Manolo, mentre Xibalba (Ron Perlman) punta sullo spavaldo Joaquín e, pur di non perdere, causa la morte dell’altro giovane. Manolo, però, scopre di avere ancora una possibilità per tornare sulla Terra: affrontare la propria paura più grande. Solo così la sua storia potrà essere scritta nel Libro della vita e tramandata nei secoli…

Orgogliosamente messicano in ogni dettaglio, dalla tavolozza cromatica ai personaggi modellati sulle marionette della cultura popolare, il film gode anche della partecipazione straordinaria del tenore spagnolo Plácido Domingo, voce del bisnonno defunto di Manolo.

https://www.youtube.com/watch?v=Zk8uG-SokDk