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Sono stati svelati oggi i tre finalisti di Corti di Lunga Vita, il concorso internazionale di cortometraggi promosso dall’associazione 50&Più che incoraggia la realizzazione di audiovisivi dedicati al tema dell’anzianità. Molti talenti di diverse età (l’età dei registi va dai 22 agli 80 anni!) si sono espressi proponendo la loro visione e interpretazione del tema al centro di questa seconda edizione “Viaggio all’origine della Gioia”.
La cerimonia di premiazione si terrà mercoledì 12 dicembre alle ore 18.00 al MAXXI di Roma (via Guido Reni 4/a) e la giuria tecnica, composta da Pupi Avati (Presidente), Lidia Ravera, Lina Pallotta, Marco Trabucchi e Anna Maria Melloni, proclamerà i vincitori. Durante la cerimonia condotta dalla giornalista Alessandra Rissotto saranno assegnati anche il premio 50&Più e alcune menzioni speciali per chi si è particolarmente distinto in questa edizione.
“Siamo lieti di annunciare i finalisti della seconda edizione del Concorso” – dichiara Gabriele Sampaolo, Segretario Generale di 50&Più. “Intanto ci complimentiamo con tutti i registi che hanno partecipato con le loro opere ed esprimiamo tutta la nostra soddisfazione per le 78 candidature arrivate questo anno, un buon risultato per un concorso di cortometraggi nato appena due anni fa”.
Ecco i 3 finalisti:
Di Carlo Ausino
E’ notte, una donna anziana cammina per la città deserta. Cammina tra ammassi di coperte che nascondono barboni e alcolizzati. La sua ricerca continua il giorno seguente. La donna mostra a tutti una foto in bianco e nero di un ragazzo bellissimo che nessuno riconosce. Giunta in ospedale chiederà a tutti quelli che incontra se hanno visto il ragazzo della foto. Un medico, venuto a conoscenza del suo problema, cercherà di aiutarla a trovare l’uomo della foto.
“In questo cortometraggio ho voluto raccontare l’amore che sa andare oltre gli ostacoli e gli anni che passano” – ha ricordato Carlo Ausino
Link al cortometraggio: cortidilungavita.it/services/sempre-e-per-sempre/
di Dorin Valeriu Mihai
In un laboratorio di movimento danzato i ricordi dei partecipanti vengono messi in scena. Movimenti semplici come il lavoro, i giochi di infanzia, i gesti di affetto per i propri cari vengono richiamati alla memoria. Il corpo attinge al suo patrimonio di segni e gesti, i ricordi diventano piccole poesie gestuali.
“Le persone che compaiono nel video hanno partecipato ad un laboratorio di movimento danzato condotto col Metodo Hobart ®. Nel cortometraggio ho voluto raccontare il loro modo interiore di far emergere la bellezza” – ha affermato Dorin Valeriu Mihai .
Link al cortometraggio: cortidilungavita.it/services/amarcord-sal-men/
Di Nicolas Morganti Patrignani
Ludovico ha accettato la difficile scelta di sua moglie malata, la aiuterà a porre fine alle sue sofferenze. In una camera da letto, vediamo la coppia, un vassoio con un fiore un bicchiere. Il gioco di sguardi tra l’uomo e la donna parla del loro legame. Lei gli chiede di ascoltare quella canzone, lui l’accontenta e si sdraia accanto a lei, attendono assieme sulle note del cielo in una stanza.
“Ho deciso di raccontare il difficile tema dell’eutanasia scegliendo come protagonisti due anziani perché l’aver condiviso un’intera vita insieme rende questa scelta più sofferta e difficile” – ha ricordato Nicolas Morganti Patrignani.
Link al cortometraggio: cortidilungavita.it/services/partenze/
Tutte le opere selezionate per la valutazione della giuria tecnica sono visibili sul canale YouTube del Centro Studi 50&Più, i cortometraggi vincitori verranno proiettati durante la cerimonia conclusiva del concorso.