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Si è conclusa, sabato 4 luglio, la terza edizione di Castiglione Cinema – RdC incontra, il festival organizzato dalla Fondazione Ente dello Spettacolo in collaborazione con il Comune di Castiglione del Lago (PG). Nato nel 2018 per festeggiare il novantesimo compleanno della Rivista del Cinematografo, la più antica pubblicazione italiana del settore, l’evento si è trasformato in un appuntamento che ogni anno si pone la missione di mettere in dialogo il mondo del cinema con i suoi appassionati, mantenendo uno stile informale, familiare, accogliente e privilegiando le occasioni di relazione personale e di approfondimento.
Nella cornice di uno dei Borghi più belli d’Italia, sulle sponde del Lago Trasimeno, uno dei primi festival italiani in presenza dopo il lockdown si è svolto nell’arco di due giorni, caratterizzati da incontri, film, riflessioni che hanno testimoniato un forte desiderio di ripartenza, la voglia di tornare a vivere la vita sociale, il bisogno di condividere emozioni.
Un’edizione, in cui sono state rispettate tutte le norme relative al distanziamento fisico, che ha potuto contare su un’offerta di grande qualità, con ospiti di grande prestigio e preziose occasioni di confronto. Tutti i talk, trasmessi in diretta streaming sui canali social della Fondazione Ente dello Spettacolo, sono disponibili sul canale YouTube cinematografo.tv e, da oggi, saranno replicati sulle emittenti televisive del circuito CoralloSat: un modo per coinvolgere tutti coloro che non hanno potuto partecipare agli appuntamenti dal vivo.


Straordinaria l’affluenza agli incontri ravvicinati con Ambra Angiolini, Terence Hill, Lillo e Greg, negli spazi maestosi eppure intimi della Rocca del Leone, grande bellezza medievale che domina il panorama di Castiglione del Lago. Tutti omaggiati con il Premio Castiglione Cinema – RdC incontra, hanno avuto l’opportunità di instaurare con gli spettatori un dialogo intimo e senza filtri, raccontando retroscena professionali e svelando lati personali che spesso rimangono fuori dallo schermo. Il Premio è stato consegnato, a sorpresa, anche a Matteo Burico, sindaco di Castiglione del Lago, in quanto rappresentante di un’amministrazione che, con passione e convinzione, ha sostenuto da subito la realizzazione della rassegna anche in questo momento così particolare.


Protagonista del primo appuntamento dal vivo, Ambra Angiolini si è raccontata in un incontro moderato da Federico Pontiggia (critico della Rivista del Cinematografo), ripercorrendo le tappe di una carriera poliedrica che è stata riconosciuta dalla FEdS quale “gioiosa testimonianza di un dialogo non banale, affettivo e riconoscente con il pubblico”. Un mestiere, quello dell’attrice, che Ambra Angiolini ha scoperto grazie a Ferzan Ozpetek, suo regista in Saturno contro: “Per la prima volta sono diventata orgogliosa di alcune mie caratteristiche che consideravo difetti. Le tue lacrime possono diventare qualcosa di bello per qualcuno”. Sempre più impegnata nel sociale (“A mia madre dicevo sempre che mi piace stare nei posti dove c’è bisogno), è anche lei in attesa di “investimenti per la cultura e per tutti i lavoratori dello spettacolo”. E per il futuro ha annunciato una nuova avventura: “Ora sto scrivendo una specie di libro, si chiamerà Infame, un’idea che mi girava per la testa da un po’ di tempo”.


Eccellente anche il riscontro del webinar, incentrato sulla didattica del cinema: circa partecipanti (principalmente docenti degli istituti scolastici di ogni ordine e grado) si sono collegati alla tavola rotonda virtuale, che è stata l’occasione per introdurre il nuovo progetto formativo cinemaperlascuola.it, promosso dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali con l’obiettivo di offrire ai docenti uno strumento indispensabile per utilizzare il cinema a scuola come testo con un linguaggio, una grammatica e una semantica particolari. Obiettivo del webinar, trasmesso e registrato sulla piattaforma Spaggiari, è stato quello di illustrare i fondamenti del piano nazionale per il cinema a scuola e condividere alcune esperienze già realizzate di educazione visiva a scuola. Coordinati da Gianluca Arnone, sono intervenuti Giulia Serinelli (membro della commissione di valutazione dei Bandi MIUR e MIBACT), Bruno Zambardino (funzionario ILC presso MIBACT – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo), Gianluca Giannelli (Responsabile del progetto Scelte di classe), Vincenzo Bevar (Project Manager di Cinemovel), Emiliano Morreale (critico cinematografico e docente).
“Sembrava impossibile e invece, nonostante tutto potesse dire il contrario, anche quest’anno abbiamo fatto centro” dichiara Mons. Davide Milani, Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo. “Si è conclusa un’avventura coraggiosa: uno dei primi festival di cinema in Italia dopo il dramma della pandemia. Siamo estremamente soddisfatti, la risposta positiva del pubblico è stata una grande sorpresa. Avevamo immaginato un evento che vivesse qui ma che si sviluppasse nelle piattaforme: per fortuna è stata vinta la paura di uscire di casa. Se riparte il cinema, la voglia di incontrarsi, ragionare e discutere insieme, se riparte la cultura, se ripartono i piccoli borghi, se riparte l’uomo allora avremo la vera ripresa”.