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Altrimenti ci arrabbiamo
Non un remake, ma il titolo è lo stesso: Altrimenti ci arrabbiamo. Il film degli YouNuts! (Antonio Usbergo e Niccolò Celaia) di fatto è un omaggio all’omonima commedia cult interpretata da Bud Spencer e Terence Hill nel ’74 e allo spirito da favola, scanzonato e fumettistico, dei buddy movie all’italiana di cui loro erano meravigliosi interpreti. Al posto della mitica coppia questa volta ci sono Edoardo Pesce e Alessandro Roja.
“Ci piaceva fare un buddy movie o un’action comedy perché era da tempo che non se ne facevano. Siamo del 1986 e siamo cresciuti con Rete 4 che trasmetteva di continuo Altrimenti ci arrabbiamo. Certo era rischioso toccare un film cult come quello”, dicono i due registi.
La storia è semplice. Cresciuti come fratelli ma allontanatisi da anni a causa di un litigio, Carezza (Pesce) e Sorriso (Roja) devono mettere da parte antichi rancori e diversità caratteriali per ciò che hanno più a cuore: l’automobile “Dune Buggy” sottrattagli dall’avido Torsillo (Christian De Sica), uno speculatore edilizio senza scrupoli. Nel cast anche Alessandra Mastronardi e Francesco Bruni.
“Non avevo mai fatto la parte del cattivo- dice De Sica-. Gli YouNuts! sono dei giovani registi che girano molto bene. E questo sembra un film americano. La Lucky Red ha fatto un grande sforzo produttivo. Gli attori poi sono fantastici e non sono doppiati come lo erano Bud & Terence! Che per carità sono e rimangono una coppia cult, come lo siamo io e Boldi”. E sul remake: “Molti diranno che è un sacrilegio, ma è stato molto più un sacrilegio quando io ho rifatto Il Conte Max di mio padre. Invece l’ho fatto e è andato molto bene”.
“Tutto nasce da ciò che rimane cristallizzato nelle memorie- dice Alessandro Roja-. Una materia che poi viene rielaborata. Questo è un film che viene da quei ricordi e dall’eco di quei tempi. Vorremmo creare un ponte rispetto a quel mondo fantastico d’intrattenimento. Ultimamente si parte da un amore per un film del passato, ma poi si creano film totalmente diversi. Ecco, il remake è una copia semi pedissequa del film originale e questo non lo è. Abbiamo creato questi due personaggi che richiamano Bud & Terence, ma non possono essere sovrapposti”.
E Edoardo Pesce aggiunge: “Con Alessandro Roja avevamo già lavorato insieme in Romanzo Criminale. Qui abbiamo calcato molto sul bianco e nero e sul contrasto amici e nemici. Sicuramente ci ha aiutato molto essere già amici. Mi piacciono da sempre i film con Bud & Terence. Conosco tutti i titoli: Banana Joe, Lo Chiamavano Bulldozer e così via. Erano magnetici. Io ho cercato di mantenere un po’ l’attitudine di Bud e il suo essere un po’ orso”.
Bud purtroppo non lo potrà vedere, ma pare che Terence Hill abbia letto la sceneggiatura e l’abbia apprezzata. Un possibile sequel, aldilà del parere di Terence, dipenderà dagli incassi. Il film, prodotto da Compagnia Leone Cinematografica e Lucky Red in collaborazione con Netflix e Rti, uscirà il 23 marzo distribuito da Lucky Red.
“Nei film di Bud & Terence c’era un ottimismo meraviglioso. Anche qui c’è molta leggerezza cosa che in un momento così brutto fa piacere. Dal Covid sono passati due anni e abbiamo vissuto un periodo molto pesante. Tanti film non sono potuti uscire in sala. Ora bisogna stanare la volpe dalla tana e riportarla al cinema”, conclude Christian De Sica.
La colonna sonora, firmata da Francesco Cerasi, include la reinterpretazione da parte di Federico Zampaglione del celebre brano “Dune Buggy” degli Oliver Onions, oltre ad un brano inedito scritto, interpretato e prodotto da Zampaglione dal titolo “Dodging Bullets”.