Zulu

Sudafrica. Da bambino, Ali Neuman, insieme a sua madre è stato l'unico superstite di un massacro messo in atto dal Partito Inkata - avversario di Nelson Mandela - e le cicatrici psicologiche di allora sono rimaste impresse nella sua persona. Oggi, Ali è a capo della sezione omicidi della polizia di Cape Town e tra i suoi collaboratori figura anche Brian Epkeen, un poliziotto bianco la cui famiglia è stata in passato militante dell'apartheid, ma che con Neuman ha un ottimo rapporto. I due, infatti, operano insieme contro la criminalità che inevitabilmente si sviluppa nei grandi agglomerati abitati da disoccupati e bande di malavitosi, sia locali che provenienti da altre parti dell'Africa. Quando vengono ritrovati i cadaveri di due giovani donne, le indagini portano alla scoperta di una nuova piaga che sta dilagando in città, facendo emergere strascichi di vecchie ruggini in una società ancora impegnata nella riconciliazione e nella lotta all'apartheid.