ZORRO ALLA CORTE D'INGHILTERRA

Sir Basil Rutheford, governatore dell'isola di Hamilton, nelle Bermude, tiranneggia i suoi sudditi, spogliandoli dei loro beni e reprimendo con la forca ogni loro tentativo di ribellione. Unico a battersi contro di lui è l'inafferrabile Zorro, la cui identità si cela sotto le spoglie di un giovane e tranquillo possidente, apparentemente impegnato a non sfidare l'autorità di Sir Basil. Sottratto un uomo all'impiccagione, Zorro gli affida il compito di recarsi in Inghilterra e rivelare alla regina Vittoria la verità sulla situazione nell'isola. Lord Percy Moore, consigliere della Corona e tutore della nipote Patrizia - i cui beni ha segretamente sperperato al gioco e con le donne - si offre di partire per Hamilton, apparentemente per indagare sull'operato di Sir Basil, in realtà per sfruttare a proprio vantaggio l'amicizia che lo lega (ma la regina non lo sa) al governatore incriminato. Raggiunta l'isola, in compagnia della nipote Patrizia, lord Moore si accorda con Sir Basil al quale cede - in cambio della sua promessa di rinunciare alla dote - la mano della giovane. Poiché l'arrivo di lord Percy non ha mutato in nulla la situazione preesistente Zorro - che, ricambiato, si è intanto innamorato di Patrizia - riprende la sua lotta contro Sir Basil e il suo losco socio. Per stroncare la resistenza della nipote, di cui è riuscito a scoprire i rapporti con il ribelle - lord Moore cerca con la forza di affrettarne il matrimonio con Sir Basil, ma Zorro arriva in tempo per impedirlo, e mentre il governatore viene ucciso dalla sua stessa amante tradita, un altro inviato della regina, il generale Kingstone, arresta il disonesto lord Moore. Nominato baronetto, Zorro può finalmente dedicarsi all'amata Patrizia.