Grazie a brogli elettorali, Hitler conquista il potere e si prepara a invadere l'Europa. E' circondato da fanatici estremisti tra cui si arruola anche il prestigiatore Hermann. L'uomo ha un fratello gemello, Gustav, un anarchico deciso a eliminare il dittatore tedesco. Tutti i suoi attentati, però, falliscono miseramente. Hermann, anziché denunciarlo, ingaggia con il fratello un interminabile duello alla "roulette russa".
SCHEDA FILM
Regia: Castellano, Pipolo
Attori: Adriano Celentano - Herman \Gustav, Filippo Costanzo - Hans, Anna Gardini - Irma, Amanda Lear - La cantante, Giuseppe Diamanti - Hitler, François Bastien, Claudio Bigagli, Pietro Ceccarelli, Paola Orefice, Dana Devin, Bruno Di Luia, Dino Emanuelli, Graziella Galvani
Soggetto: Castellano, Pipolo
Sceneggiatura: Pipolo , Castellano
Fotografia: Giancarlo Ferrando
Musiche: Carlo Rustichelli
Montaggio: Antonio Siciliano
Scenografia: Nedo Azzini
Costumi: Corrado Colabucci
Altri titoli:
Onkel Addi
Durata: 96
Colore: C
Genere: SATIRICO
Specifiche tecniche: PANORAMICA
Tratto da: dal romanzo omonimo di Castellano e Pipolo (ediz. Bietti)
Produzione: LUCIANO MARTINO PER DANIA FILM
Distribuzione: MEDUSA DISTRIBUZIONE - AVO FILM
CRITICA
"Castellano e Pipolo, per quanto abili professionisti del cinema d'evasione nazionale, non sono certo dotati di eccessiva finezza. E questo rappresenta un problema quando ci si vuole cimentare nella satira, se non addirittura cercare di emulare Charlie Chaplin. In questo caso Adriano Celentano è più disorientato che mai." (Teletutto)
"Hitler non è una figura che si presti alla satira, perciò l'operazione dei registi, Castellano e Pipolo, risulta quanto meno sconsigliabile. In più aggiungete che il film non ha un intreccio vero e proprio e si regge a malapena sulle sole gambe di Celentano, impegnato in una doppia parte. Non si va più in là del modesto avanspettacolo, insomma, e le trovate spiritose sono poche, o insipide." (Famiglia tv).
"Scenette legate da un esile filo narrativo e dalla presenza accentratrice di Celentano. Risultato: il caos più completo, con occasionali risate. E come non bastasse, Amanda Lear canta "Lili Marlene"." (Francesco Mininni, Magazine italiano tv)
"Castellano & Pipolo non sono riusciti a dare unità e nerbo a una comicità che doveva essere all'insegna dell'assurdo e dell'umor nero e che risulta, invece, di livello goliardico televisivo. Alcune gag riuscite." (Telesette)