Portando al massimo le mitiche aspirazioni dell'umanità, nell'anno 2293 gli Immortali, che sono i ricchi, i potenti e gli intelligenti, per mezzo del massimo ottenibile dal progresso scientifico e tecnologico, hanno costituito in Vortex un'oasi di asfissiante immortalità. Accanto a loro vegetano per sempre gli Apatici (i disadattati) e i Rinnegati (incoerenti condannati a perenne vecchiaia). La colonia viene nutrita dai Bruti, schiavi che lavorano la terra, dominati con violenza dagli Sterminatori, che tuttavia, sono Mortali come i loro sudditi. Tutto il sistema è retto da due invenzioni di Arthur Frayn: il Cristallo (o tabernacolo o cervello di quanto avviene in Vortex) e Zardoz (una divinità di pietra, volante, dispensatrice di ordini e di armi per gli sterminatori). Zed, mortale sterminatore che brama tanto avventura che verità, introdottosi in Zardoz con un trucco, riesce a penetrare anche in Vortex. Uccidendo Frayn, scuotendo la coscienza di Amico, ridonando fremiti sessuali a May e Consuela, dispensando la morte al Vecchio e alla sua corte, infrangendo il Tabernacolo, Zed distrugge l'illusione e dà inizio nuovamente alla vita umana secondo le leggi della natura.
SCHEDA FILM
Regia: John Boorman
Attori: Sean Connery - Zed, Charlotte Rampling - Consuela, Sara Kestelman - May, John Alderton - Friend, Sally Anne Newton - Avalow, Niall Buggy - Arthur Frayn/Zardoz, Bosco Hogan - George Saden, Barbara Dowling - La stella, Reginald Jarman - La "Morte" (voce, Jessica Swift - L'apatica, Christopher Casson - Il vecchio scienziato, John Boorman - Il bruto (non accreditato
Soggetto: John Boorman
Sceneggiatura: John Boorman
Fotografia: Geoffrey Unsworth
Musiche: David Munrow
Montaggio: John Merritt
Scenografia: Anthony Pratt
Costumi: Christel Kruse Boorman
Effetti: Gerry Johnston
Durata: 102
Colore: C
Genere: FANTASY FANTASCIENZA
Specifiche tecniche: 35 MM, PANAVISION, TECHNICOLOR, DE LUXE
Tratto da: BASATO SUL TESTO DI LYMAN FRANK BAUM
Produzione: 20TH CENTURY FOX, JOHN BOORMAN PRODUCTIONS
Distribuzione: FOX - DVD 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT ( 2002).
CRITICA
"Il film, elaborato con passione ma anche con eccesso di intellettualismi, ha scarsi momenti lirici. Il lavoro si presenta come opera cinematografica assai massiccia, ricca di suggestioni per la ragione e per i sensi, di tutto il rispetto e impegno, tanto per la vasta cultura che rappresenta, quanto per le riflessioni che sollecita. Ma appare ridondante e barocco a volte prolisso e reiterato, leggermente forzato, non di rado teso alla ricerca del virtuosismo tecnico o della scenografia mirabolante." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 77, 1974)