You're Next

Un bel bagno di sangue e urla, per amanti del genere horror: Adam Wingard non delude

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USA 2011
Durante una riunione della famiglia Davison, una banda di assassini mascherati e armati d'ascia fa irruzione e prende in trappola le sventurate vittime. Fino a quando uno degli ospiti si dimostra un killer di maggior talento...
SCHEDA FILM

Regia: Adam Wingard

Attori: Sharni Vinson - Erin, Nicholas Tucci - Felix, Wendy Glenn - Zee, AJ Bowen - Crispian, Joe Swanberg - Drake, Sarah Myers - Kelly, Amy Seimetz - Aimee, Ti West - Tariq, Rob Moran - Paul, Barbara Crampton - Aubrey, L.C. Holt - Maschera d'agnello, Simon Barrett - Maschera da tigre, Lane Hughes - Maschera da volpe

Soggetto: Adam Wingard

Sceneggiatura: Simon Barrett

Fotografia: Andrew Droz Palermo

Musiche: Mads Heldtberg, Kyle McKinnon, Jasper Justice Lee

Montaggio: Adam Wingard

Scenografia: Thomas S. Hammock

Arredamento: Lanie Faith Marie Overton

Costumi: Emma Potter

Effetti: Fantasy Creations FX, The Creature Company

Durata: 94

Colore: C

Genere: THRILLER HORROR

Specifiche tecniche: RED ONE MX, (2K)/REDCODE RAW (4.5K), 35 MM/D-CINEMA (1:2.35)

Produzione: KEITH CALDER, JESSICA WU, SIMON BARRETT, KIM SHERMAN PER LIONSGATE, SNOOT ENTERTAINMENT,<br> IN COLLABORAZIONE CON HANWAY FILMS

Distribuzione: EAGLE PICTURES (2013)

Data uscita: 2013-09-19

TRAILER
NOTE
- IL FILM ERA STATO INIZIALMENTE VIETATO AI MINORI DI 18 ANNI (DATA REVISIONE MINISTERIALE 18/09/2013).
CRITICA
"Ottima annata horror ('Giorno del giudizio', 'L'evocazione') conclusa con il film claustrofobico di Adam Wingard che parte da una cena di famiglia che diventa un tiro al bersaglio di killer mascherati. La novità è che gli orrori sono coltivati proprio dal plusvalore della ricchezza che provoca dividendi, rancori e crudeltà. Originale la scelta delle armi, dalle freccette a un frullatore, meno il cast di carini da telefilm." (Maurizio Porro, 'Il Corriere della Sera', 19 settembre 2013)

"Niente di nuovo (...) da 'You're the Next' di Adam Wingard, horror 'home invasion' in cui assistiamo al massacro di una famiglia da parte di alcuni sconosciuti mascherati e armati. Se non sarete sopraffatti dall'orrore, sarà la noia ad avere la meglio sudi voi." (Alessandra De Luca, 'Avvenire', 19 settembre 2013)

"Piacerà ai fan dell'«home invasion» naturalmente. Che (...)sta diventando un filone molto seguito, con tendenza a rimpolparsi. Perché nasce da una psicosi che sta prendendo piede in Usa. L'America delle ville, delle case isolate ha paura. Il primo film della serie, 'The Strangers', è nato sull'onda di alcuni fattacci di cronaca nera d'inizio secolo. Famiglie (molto spesso coppie) aggredite e uccise da sconosciuti che aggredivano e uccidevano con la seguente motivazione: «Le vittime erano sole in casa». Chi è solo non è più tranquillo nell'America di Obama. Chi sta in villa è esposto all'invasion di una qualunque banda di psicopatici. Qualche mese fa ha avuto un bel successo 'The Purge'. Successo anche in Italia. Il diavolo può impazzare anche in Brianza. Successo in America anche per 'You're Next'. Costato una cifra ridicola, un milione di dollari (gli attori sono tutti sconosciuti) ha già incassato venti volte tanto (abbastanza per mettere in cantiere un sequel con la stessa sanguinaria eroina). Un piccolo ma non demeritato «hit». Anche se non è il miglior film del filone ('The Strangers' rimane il più agghiacciante della serie) la pellicola di Wingard l'invasione te la prepara a dovere. I personaggi son ben presentati (ciascuno quasi ha scritta in faccia la propria morte). La sequenza degli omicidi è organizzata con buona inventiva E Sharni Vinson, oggi sconosciuta, sarà in primo piano nel 2014. Si accettano scommesse." (Giorgio Carbone, 'Libero', 19 aprile 2013)

"Panico, urla e violenza a catena con morti seviziati, finché una delle fidanzate dei fratelli prende in mano la situazione. Scoprendo che il nemico vero è più vicino di quanto ci si aspetti. Horror 'artigianale' e casalingo, 'You're Next' esprime l'indipendenza del cine-americano ad anni luce da Hollywood. Prendere o lasciare, lo splatter è servito. Ed economico." (Anna Maria Pasetti, 'Il Fatto Quotidiano, 19 settembre 2013)

"Poco originale e ancor meno avvincente thriller horror, dove si accumulano i cadaveri e volano più frecce che nei western. " (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 19 settembre 2013)