Il potere universale della musica: un percorso che unisce i popoli oltre i limiti geografici, una strada che collega tutti i Paesi del Mondo, come una moderna Via della Seta. Il Silk Road Ensamble, il gruppo di musicisti e artisti fondato dal leggendario violoncellista Yo-Yo Ma, nasce proprio per esplorare questo potere che travalica ogni confine. Il regista premio Oscar Morgan Neville segue i pellegrinaggi di alcuni di questi artisti dando vita a un'intensa cronaca personale di talento e passione. Per dipingere il ritratto vivido di un esperimento musicale coraggioso e rivoluzionario, alla ricerca degli indissolubili legami che uniscono l'umanità intera. E che rendono evidente la futilità delle convenzioni che la vorrebbero divisa.
SCHEDA FILM
Regia: Morgan Neville
Attori: Yo Yo Ma - Se stesso, Cristina Pato - Se stessa, Wu Man - Se stessa, Kinan Azmeh - Se stesso, Kayhan Kalhor - Se stesso
Fotografia: Graham Willoughby
Montaggio: Jason Zeldes, Helen Kearns
Durata: 96
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO
Specifiche tecniche: DCP
Produzione: MORGAN NEVILLE, CAITRIN ROGERS PER TREMOLO PRODUCTIONS
Distribuzione: I WONDER PICTURES/UNIPOL BIOGRAFILM COLLECTION/FIL ROUGE MEDIA (2016)
Data uscita: 2016-11-24
TRAILER
NOTE
- PRESENTATO AL 66. FESTIVAL DI BERLINO (2016) NELLA SEZIONE 'BERLINALE SPECIAL GALA'.
CRITICA
"La prima volta nel 2000 a Lennox, Massachusetts: cinquanta musicisti provenienti dalle terre che formavano la Via della Seta si riuniscono sotto la guida del celebre violoncellista sino-americano Yo-Yo Ma, e - complici i lunghi studi di musicologhi, etnografi e antropologi - rispolverano le tradizioni musicali attraversate dall'antica rotta commerciale. (...) la (...) Silk Road Ensemble (...) fa di musica connessione, di memoria futuro, di accordi speranza. La trasposizione cinematografica è affidata a uno bravo, il documentarista premio Oscar (...) Morgan Neville, l'ascolto - e la visione - divengono un fatto etico: 'Yo-Yo maiora canamus'." (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 24 novembre 2016)
"Grande musica, grandi facce, grandi storie (ogni musicista ne ha una struggente). Come anche lo splendido film 'L'Orchestra di Piazza Vittorio' del nostro Agostino Ferrente insegna, non c'è limite, e confine, quando a suonare è la nostra anima." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 1 dicembre 2016)