L'ispettore di polizia Hubert è un duro dal cuore tenero. Dopo aver pestato il figlio del Prefetto, su suggerimento del suo diretto superiore, accetta a malincuore, di occuparsi per qualche tempo della sua vita privata a lungo trascurata. Ed è proprio durante questo periodo di relax che l'ispettore riceve una strana telefonata dal Giappone. Niko, la donna della sua vita scomparsa tanti anni prima, è morta in circostanze misteriose. Niko ha lasciato una traccia profonda nel cuore di Hubert, ma anche la donna non l'ha dimenticato al punto di nominarlo suo esecutore testamentario. Ma quello che Hubert si appresta a trovare in estremo oriente non è un testamento ma è una vera e propria bomba.
SCHEDA FILM
Regia: Gérard Krawczyk
Attori: Jean Reno - Hubert Fiorentini, Ryoko Hirosue - Yumi Yoshimido, Michel Muller - Maurice, Carole Bouquet - Sofia, Ludovic Berthillot - Jean-Baptiste 1, Yann Epstein - Jean-Baptiste 2, Michel Scourneau - Van Eyck, Christian Sinninger - Lo Squalo, Jean-Marc Montalto - Olivier, Alexandre Brik - Irene, Fabio Zenoni - Josy, Véronique Balme - Betty, Jacques Bondoux - Del Rio, Yoshi Oida - Takanawa, Haruhiko Hirata - Ishibashi
Soggetto: Luc Besson
Sceneggiatura: Luc Besson
Fotografia: Gérard Sterin
Musiche: Éric Serra, Julien Schultheis
Montaggio: Yann Hervé
Scenografia: Jean-Jacques Gernolle, Jacques Bufnoir
Costumi: Agnès Falque
Effetti: Nicolas Aithadi, Andre Brizard, Antoine Simkine, Jean-Paul Rovela
Altri titoli:
LA PETITE MOUTARDE QUI MONTE AU NEZ
WASABI - THE JAPANESE DIP THAT KICKS LIKE A MULE
Durata: 94
Colore: C
Genere: DRAMMATICO AZIONE COMMEDIA
Produzione: EUROPA CORP. - SAMITOSE PRODUCTIONS - K2SA - LEELO PRODUCTIONS - TOKYO BROADCASTING SYSTEM - VICTOR COMPANY OF JAPAN, TF1 FILM PRODUCTIONS - LE STUDIO CANAL+
Distribuzione: 01 DISTRIBUTION
Data uscita: 2002-09-06
CRITICA
"Realizzato sulla faccia di galeotto di Jean Reno, che ormai ha il vizio dei primi piani con sguardo dal basso, è un distensivo ed eccitante Pif (Prodotto inessenziale di Finzione). Distensivo perché la scarsa originalità alimenta il relax. Eccitante perché la baraonda controlla il sonno". (Silvio Danese, 'Quotidiano Nazionale', 13 settembre 2002)
"Il cinema francese non disdegna, ogni tanto, di produrre commedie in cui le frizioni culturali dovrebbero essere incipit di gag visive e verbali messe insieme per raggiungere, più o meno piacevolmente, la durata media di un film". (Enrico Magrelli, 'Film tv', 10 settembre 2002)