War/Dance

Nell'ultimo ventennio l'Uganda del Nord è stata teatro di una sanguinosa guerra civile. A farne le spese maggiori sono, come sempre, i bambini. Molti di loro vengono rapiti nel cuore della notte dai ribelli dell'LRA (Lord Resistance Army), arruolati con la forza e costretti a combattere. Molti dei bambini soldato hanno appena cinque anni. Le bambine, invece, vengono sfruttate per i lavori domestici e divengono le 'mogli' dei comandanti. Secondo alcune statistiche sono almeno 30.000 i bambini che sono stati strappati alle famiglie e a cui è stata negata l'infanzia. Soltanto pochi di loro riescono a fuggire e a raggiungere i campi profughi. In uno di questi, Patongo, non c'è acqua né elettricità e negli occhi dei bambini che vi vivono c'è l'ombra del terrore per quello che hanno vissuto e che i volontari cercano di cancellare attraverso la musica e i balli. Una di loro, Rose, ha 13 anni e cerca di ricominciare a vivere dopo aver visto i suoi genitori morire davanti ai suoi occhi. Dominic, di 14 anni, sta imparando a suonare lo xilofono e a dimenticare la sua esperienza di bambino-soldato costretto ad uccidere persone innocenti. Infine, la 12enne Nancy, che è sopravvissuta da sola un mese dopo che i ribelli dell'LRA le avevano ucciso il padre e catturato la madre, ora sogna di diventare un medico. Questi tre bambini stanno per lasciare il campo profughi per affrontare un viaggio emozionante verso la capitale perché sono stati scelti per partecipare all'evento dell'anno: il Kampala Music Festival.