Walter, un pugliese da tempo stabilitosi a Milano, riceve l'inaspettata visita di due cugini che gli somigliano in modo straordinario. Costoro, il timido Nicola e l'irascibile Rosario, intendono trovare lavoro nella metropoli lombarda ma la vita dinamica e spesso tumultuosa della grande città, li spinge attraverso una serie di disavventure, moltiplicate da una quantità di voluti e fortuiti scambi di persona. Alle loro disperate esperienze non manca neppure il brivido del delitto, quando Walter e Nicola costretti da circostanze incredibili, si trovano nella necessità di doversi disfare del presunto cadavere di un intellettuale decadente ed esteta. Ma alla fine, tutto si accomoda nel migliore dei modi. Il morto... non è morto ed i cugini di recente importazione, troveranno finalmente la possibilità di sistemarsi convenientemente e tranquillamente all'ombra della Madonnina.
SCHEDA FILM
Regia: Marino Girolami
Attori: Walter Chiari - Walter/Rosario/Nicola, Valeria Fabrizi - Claudia, Riccardo Billi - Giuseppe, Walter Isnenghi - Il Regista Anselmoni, Ave Ninchi - Adele, Alberto Bonucci - Sisini, Carlo Delle Piane - Carlo Marchi, Dante Feldman, Lido Pini, Ignazio Dolce, Nino Besozzi - Commendatore Spallanzoni, Luigi Pistilli - Invitato Di Spallanzoni, Pippo Starnazza - Ambrogio, Mirella Uberti - Cesira, Liliana Feldman - Giotti
Soggetto: Carlo Moscovini, Fabio Dipas, Tito Carpi, Marino Girolami, Walter Chiari
Sceneggiatura: Fabio Dipas, Marino Girolami, Walter Chiari, Tito Carpi, Carlo Moscovini
Fotografia: Mario Fioretti
Musiche: Lelio Luttazzi
Montaggio: Antonietta Zita
Scenografia: Enrico Tovaglieri
Durata: 90
Colore: B/N
Genere: COMICO
Specifiche tecniche: SCHERMO PANORAMIC
Produzione: MARINO GIROLAMI PER M.G. PROD.
Distribuzione: EURO INT. FILM - FONIT CETRA VIDEO
NOTE
REVISIONE MINISTERO MARZO 2000
IL FILM E' UNA PARODIA DI "ROCCO E I SUOI FRATELLI".
CRITICA
"(...) Sullo spunto dei "terroni" che partono alla conquista di Milano (-...) Marino Girolami ha combinato un filmetto che per un verso è una farsa (...) e per l'altro è una satira a certo mondo intellettuale (...). Nuova, economica e funzionale la prestazione di Walter Chiari nei tre ruoli differenti (....)". (G. Ciaccio, "Rivista del Cinematografo" n. 7 luglio 1961)