Il regista è tornato per tre volte, nell'arco di vent'anni, negli stessi luoghi e ha costituito così una trilogia che viene riportata sotto questo titolo. Il primo episodio è "Wadi", del 1981, che raccontava le vicende degli abitanti della Wadi Rushmia, una valle fra le colline del Carmel e la baia di Haifa, che ospitava immigrati ebrei provenienti dal Nordafrica e Nordeuropa, accanto a arabi espulsi dalle loro terre. Il secondo "Wadi 1981-1991" mostrava come i rapporti fra le comunità si fossero deteriorati. Il terzo,"Wadi Grand Canyon 2001", mostra la valle completamente distrutta, con un grande centro commerciale, il Grand Canyon, costruito sulle macerie delle precedenti convivenze, e nuovi esiliati: etiopi, russi, marocchini, tutti quelli che non hanno trovato di meglio. Yussef e sua moglie, guardiani del luogo e della sua storia vivono ancora lì.
SCHEDA FILM
Regia: Amos Gitaï
Sceneggiatura: Amos Gitaï
Fotografia: Yakov Saporta, Yosi Wein, Nurit Aviv
Musiche: The Natural Gathering
Montaggio: Solveig Nordlund, Anna Ruiz, Ifat Feinberg
Durata: 90
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO
Specifiche tecniche: VIDEO
Produzione: AGAV FILMS - ARTE (FRANCE) - R&C PRODUZIONI (ITALIA) - NOGA COMMUNICATION (ISRAEL)
Distribuzione: R&C PRODUZIONI
NOTE
- FORMA UAN TRILOGIA CON "WADI" (1981) E "WADI 1981-1991".
- PRESENTATO ALLA 58. MOSTRA DI VENEZIA NELLA SEZIONE "NUOVI TERRITORI - CORTO E MEDIOMETRAGGI".
CRITICA
Dalle note di regia: "In un film si può scegliere di osservare un luogo come in un'evocazione archeologica. Si possono, strato dopo strato, far affiorare gli elementi umani che lo formano."