W Zappatore

ITALIA 2011
Lecce. Marcello Zappatore ha 33 anni e per guadagnarsi da vivere suona la chitarra elettrica in una band metal satanista. Dopo il palesarsi di uno straordinario e fastidioso prurito al costato che si rivela essere una Stigmate, l'esistenza di Marcello subisce una radicale svolta: a causa della sua involontaria vicinanza a Dio viene cacciato di casa dalla ragazza e dalla band. Si troverà così costretto a dover scegliere se seguire la via dell'espiazione (come vorrebbe la sua devota madre) o l'amore per il rock (incoraggiato dalla bizzarra e vivace nonna)...
SCHEDA FILM

Regia: Massimiliano Verdesca

Attori: Marcello Zappatore - Marcello Zappatore, Sandra Milo - Nonna di Zappatore, Guia Jelo - Mamma di Zappatore, Monica Nappo - Rosa, Ilario Suppressa - Mosè, Raffaele Maisto - Nino, Romolo Augustolo - Don Belo, Raffaello Murrone - Tobia, Flavio Ingrosso - Elvis

Soggetto: Massimiliano Verdesca, Emiliano Ereddia

Sceneggiatura: Emiliano Ereddia, Massimiliano Verdesca

Fotografia: Fabio Casati

Musiche: Marcello Zappatore

Montaggio: Claudio Bonafede

Scenografia: Alessio Baskakis

Arredamento: Alfredo Spadaro

Costumi: Susan Boffi, Alessandra Impalli

Effetti: Stefano Pizzolito

Durata: 85

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Produzione: APNEA FILM, ROCK'N'DOG

Distribuzione: DISTRIBUZIONE INDIPENDENTE (2013)

Data uscita: 2013-03-15

TRAILER
CRITICA
"Se amate l'Heavy Metal e 'Cinico Tv', questo è il vostro film. Se no soprassedete. 'W Zappatore', coraggiosamente spedito nelle sale da una delle società (Distribuzione Indipendente, nel caso) che stanno tentando di scompigliare il mercato italiano, è un oggetto veramente bizzarro. Il titolo, lo ammetterete, è astuto: ricorda 'Viva Zapatero' di Sabina Guzzanti e non è sorprendente scoprire che regista e produttori vengono dal mondo della pubblicità. Marcello Zappatore esiste davvero: è un noto virtuoso salentino della chitarra hard-rock. Massimiliano Verdesca e il suo sceneggiatore Emiliano Ereddia gli fanno interpretare un personaggio con il suo stesso nome, e gli cuciono intorno la paradossale storia di un chitarrista/satanista affetto da stimmate. Cultore di Belzebù e delle birre tracannate al pub (il leader della band in cui milita canta ruttando...), Marcello si ritrova improvvisamente in odore di santità. Per la gioia della mamma bigotta e la perplessità della nonna sgallettata: costei è una scatenata Sandra Milo, che dev'essersi divertita come una pazza a indossare vestitini improbabili e a cantare un pezzone heavy-metal nel finale. La trama di 'W Zappatore è quella che è: divertente ma esile, avrebbe retto a stento la dimensione del cortometraggio. Tutto si regge sulla faccia appesa del chitarrista, taciturno nel film come nella vita, e sullo stile di Verdesca, che ama le inquadrature sospese e simmetriche e inquadra le periferie leccesi come fossero, appunto, la Sicilia onirica di Ciprì & Maresco. Paradossalmente, il film non c'è, ma il protagonista e il regista sì. Alla prossima, quindi, con fiducia." (Alberto Crespi, 'L'Unità', 14 marzo 2013)

"Simpatica commedia surreale, basso costo e sorprendente umorismo, ambientata nel Salento. (...) Si ride parecchio tra gli sberleffi, mai particolarmente cattivi, alle più ottuse credenze religiose." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 21 marzo 2013)