Ted, un avventuriero senza scrupoli, è riuscito ad impadronirsi, grazie all'aiuto del fuorilegge El Bicho e della sua banda, di quasi tutte le miniere aurifere esistenti in una regione del Nuovo Messico. Sam, un vecchio pioniere, proprietario di una attiva miniera, nel tentativo di resistere alle pressioni di Ted, assolda un giovane pistolero di nome Bill. Questi, rendendosi conto dell'impossibilità di fronteggiare da solo i suoi avversari, decide di giocare d'astuzia in modo da mettere Ted e El Bicho l'uno contro l'altro. D'accordo con Sam, offre separatamente ai due complici l'atto di cessione della miniera prospettando la possibilità di ingenti guadagni a breve scadenza. Lo scontro fra El Bicho e la sua banda da una parte e Ted e i suoi uomini dall'altra è inevitabile. Le due fazioni finiscono con l'annientarsi vicendevolmente. A questo punto niente sembrerebbe opporsi al tranquillo sfruttamento della miniera da parte del vecchio Sam. Ma sopravviene un fatto imprevisto: Bill, ispezionando la miniera, scopre il cadavere di un uomo, il socio di Sam, scomparso misteriosamente qualche tempo prima e non tarda a rendersi conto che è proprio Sam l'autore del delitto. Vistosi scoperto Sam tenta di uccidere Bill: ma il candelotto di dinamite con il quale si accinge ad eliminare il pericoloso testimone del suo crimine gli scoppia tra le mani uccidendolo.
SCHEDA FILM
Regia: Alfonso Brescia
Attori: Eleonora Bianchi, Richard Burton, Max Dean, Rafael Hernández, Luis Induni - Sam, Richard Wyler - Bob, Fernando Sancho - El Bicho, Luc Rosat, Conrado San Martín - Ted, Rufino Inglés, Spartaco Conversi
Soggetto: María del Carmen Martínez Román, Preston Leonide
Sceneggiatura: María del Carmen Martínez Román, Preston Leonide
Fotografia: Alfonso Nieva
Scenografia: Oscar Capponi
Durata: 82
Colore: C
Genere: WESTERN
Specifiche tecniche: OVERSCOPE 70 EASTMANCOLOR
Produzione: RHODES INT. FILM (ROMA) - HISPAMER FILM (MADRID)
Distribuzione: FLORIDA
NOTE
TITOLO IN FRANCIA: UN FUSIL POUR DEUX COLTS TITOLO IN SPAGNA: WINCHESTER BILL
CRITICA
" Il film ricalca fedelmente i motivi più consueti del genere, senza ravvivarli con l'apporto di idee originali (...)". (Segnalazioni Cinematografiche).