Fernanda e Giancarlo, che si sono conosciuti durante le rivoluzioni studentesche del '68, hanno avuto un figlio che, sfumate le euforie politiche e iniziate le difficoltà della vita, diviene un peso per la coppia sulla strada della dissoluzione. Eugenio, di conseguenza, cresce quasi come un trovatello, a volte con il padre e più raramente con la madre. In tal modo vede e giudica con molta semplicità la loro condotta: Giancarlo si lega a Milena, mentre Fernanda, nel periodo che passa in Spagna, non rifiuta partner occasionali. Eugenio fa amicizia con il piccolo Guerrino, un ragazzino di borgata che, povero e appartenente a una famiglia numerosa, è abituato alla durezza della vita e si procura i soldi con cento espedienti. Sballottato tra parenti paterni o materni, tra amici di genitori, il bambino di dieci anni ha trascorso la maggior parte della sua infanzia presso i nonni materni, Eugenio (di cui ha ereditato il nome) e Anna. Ma anche per loro è diventato scomodo e, nell'imminenza di un viaggio in Inghilterra, Giancarlo manda l'amico Baffo a prendere Eugenio che vorrebbe portare con sé. Il fanciullo, stanco di essere trattato come un oggetto, dà fastidio a Baffo e questi, con il cinismo che gli deriva dalla professione di redattore capo del foglio politico scandalistico "L'oca", lo punisce lasciandolo solo in piena campagna. La circostanza fa accorrere genitori, nonni e conoscenti. Dopo una giornata di inutili ricerche, Eugenio viene segnalato presso una cascina ove ha assistito alla nascita di un vitellino. Tutti accorrono, ma nessuno, dopo i primi entusiasmi, si dimostra entusiasta e disposto a prendere Eugenio. Questi, mentre i grandi discutono, si allontana accompagnato finalmente da un fedele amichetto, un cane.
SCHEDA FILM
Regia: Luigi Comencini
Attori: Francesco Bonelli - Eugenio, Dalila Di Lazzaro - Fernanda, Saverio Marconi - Giancarlo, Memè Perlini - Ennio Miposi detto "Baffo", Alessandro Bruzzese - Guerrino, Bernard Blier - Nonno Eugenio, Carole André - Milena, José Luis de Villalonga - Tristano Politi, l'ammiraglio, Gisella Sofio - Nonna Edwige, Dina Sassoli - Nonna Anna, Renato Malavasi - Aldo, padre di Giancarlo, Luigi Comencini - Ing. Carmelotti, Rita Forzano - Femminista, Anna Lelio - Femminista, Maria Antonietta Farinelli - Femminista, Ennio Antonelli - Fruttivendolo
Soggetto: Massimo Patrizi, Luigi Comencini
Sceneggiatura: Luigi Comencini, Massimo Patrizi
Fotografia: Carlo Carlini
Musiche: Fiorenzo Carpi
Montaggio: Nino Baragli
Scenografia: Paola Comencini
Costumi: Paola Comencini
Altri titoli:
Eugenio
Durata: 107
Colore: C
Genere: PSICOLOGICO DRAMMATICO
Specifiche tecniche: PANORAMICO, TECHNICOLOR, EASTMANCOLOR
Produzione: ACHILLE MANZOTTI PER INTERCONTINENTAL FILM COMAPNY (ROMA), MARGARET MENEGOZ E SIMON MIZRAHI PER LES FILMS DU LOSANGE, GAUMONT, MOON FLEET (PARIGI)
Distribuzione: GAUMONT - DOMOVIDEO, MANZOTTI HOME VIDEO, BMG VIDEO (PARADE).
NOTE
- IL FILM PRENDE SPUNTO DA DUE INCHIESTE TELEVISIVE DI LUIGI COMENCINI: "I BAMBINI E NOI" (1970) E "L'AMORE IN ITALIA" (1978).
- DAVID 1981 PER LA MIGLIORE COLONNA SONORA A FIORENZO CARPI.