Il trentacinquenne Marco Becchi, accusato di esibizionismo e tentata violenza carnale, viene processato e condannato ad otto mesi. In carcere incontra Marta, la psicologa incaricata di stabilire se il detenuto può essere ammesso o meno alle attività di gruppo. Mario e Marta cominciano così una serie di sedute, durante le quali lui cerca di spiegare, attraverso il racconto della propria vita, perché ha avuto problemi in amore. Da bambino, una volta ha sorpreso il padre in macchina in intimità con la sua maestra. Da grande, rimasto solo, ha vissuto con una prostituta di colore, e poi ha cominciato a desiderare tutte le donne che incontrava senza mai possederne una. Mentre parla, capisce che anche Marta ha qualche problema sentimentale. E così anche lei si confida: il ragazzo cui è legata è egoista e la fa disperare: lo lascia, lo cerca, lo lascia di nuovo. Intanto Mario continua a raccontare che per tre volte è andato in coma, per avere pensato troppo intensamente alle donne, finché un giorno, in un parco, ha inseguito una suora, si è aperto l'impermeabile davanti a lei, ma è stato arrestato: la finta suora era in realtà una poliziotta. Tra Mario e Marta nasce così una solidarietà che si trasforma in simpatia reciproca. Quando Mario esce dal carcere, per tutti e due può forse cominciare una nuova vita.
SCHEDA FILM
Regia: Marco Mazzieri, Luca Mazzieri
Attori: Marco Spocci - Gemello Tozzi, Carlo Spocci - Gemello Tozzi, Jacopo Gennari - Ermete Da Bambino, Ketty Vinci - Madre Di Mario, Andrea Bellanova - Autista Bus, Roberto Abbati - Padre Di Mario, Eva Bravo - Maestra, Mary Asiride - Roxa, Antonella Elia - Cecilia, Massimo Olcese - Ermete, Ana Valeria Dini - Ida, Rocco Barbaro - Mario Becchi, Stefania Rocca - Marta Piancastelli
Soggetto: Luca Mazzieri, Marco Mazzieri
Sceneggiatura: Linda Ferri, Luca Mazzieri, Marco Mazzieri, Maurizio Dell'Orso
Fotografia: Gino Sgreva
Musiche: Roberto Bonati
Montaggio: Carlo Fontana
Scenografia: Fabrizio Ferrari
Durata: 87
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Produzione: DANIA FILM
Distribuzione: WARNER BROS ITALIA - BMG VIDEO.
NOTE
REVISIONE MINISTERO DICEMBRE 1997
CRITICA
"È un'atmosfera tra il tenero e il grottesco quella che i Mazzieri costruiscono attorno al personaggio, abbondando in flashback anni Sessanta, ritrattini buffi, omaggi al Peckimpah di 'Getaway' e stramberie varie (nei panni di una sexy-ambientalista appare a sorpresa Antonella Elia). Ma nell'insieme 'Voglio una donnaaa!' risulta una cosetta di sapore quasi dilettantesco, neanche troppo spiritosa, che applica i toni della fiaba romantica alla solita elegia provinciale." (Michele Anselmi, 'L' Unità', 25 gennaio 1998)
"Tra 'Totò il buono' e 'Toto l'heros', tra 'Forrest Gump' e 'Ivo il tardivo', i gemelli Luca e Marco Mazzieri proseguono - dopo l'esordio a bassissimo costo de 'I virtuali' - la loro fraterna incursione nella commedia surreale e grottesca di matrice risolutamente zavattiniana. Se l'atmosfera svagata, lucida e innocente del film è abbastanza inusuale nel nostro cinema comico contemporaneo (solitamente troppo smaliziato) e se il protagonista Rocco Barbaro (ex Pippo Chennedy show) sorprende per la sua sublime inettitudine e per una 'faccia facciosa', 'Voglio una donnaaa!' (ispirato al Ciccio Ingrassia felliniano e ululante, appollaiato su un albero) risente di qualche incertezza espressiva e di una un po' sconclusionata approssimazione. Esordio cinematografico di Antonella Elia finta oca giuliva della tv." (Fabio Bo, 'Il Messaggero', 28 gennaio 1998)