VOGLIO BENE SOLTANTO A TE

ITALIA 1946
Il celebre tenore Enzo Curti, che ha cantato ripetutamente all'estero con trionfale successo, ritorna in Italia, dove viene scritturato dall'Aurora Film, che gli affida la parte del protagonista di un nuovo lavoro. Recitano insieme a lui una giovane attrice, Lady Lux, e l'attore Badli, di lei innamorato. Anche il tenore fa una corte spietata all'attrice, che l'accoglie benignamente, mentre continua a gradire le premure dell'attore e a civettare con Pasqualino, il segretario di Curti. Ad un certo punto, il tenore, seccato e geloso, sospende la sua collaborazione al film ed accetta un impegno per un festival musicale a Venezia. La lavorazione del film viene sospesa, ma una delegazione di operai, che in conseguenza di ciò sono stati licenziati, si reca alla villa del tenore, pregandolo di render possibile, mediante la sua collaborazione, la ripresa del lavoro. Costui accoglie la preghiera e la lavorazione del film viene ripresa e condotta a termine.
SCHEDA FILM

Regia: Giuseppe Fatigati

Attori: Giovanni Onorato, Bruno Smith, Guido Morisi, Enrico Luzi, Greta Gonda - Dody Lux, Tino Scotti - Pasqualino, Emma Gramatica - Signora Elvira Curti, Luigi Almirante - Paolo Rossi, Renzo Merusi - Baldi, Beniamino Gigli - Enzo Curti, Tenore, Olinto Cristina - Direttore "Aurora Film", Armando Furlai, Tatiana Farnese, Clara Auteri Pepe, Amalia Pellegrini, Emilio Petacci, Oreste Fares - Gaspare, Adriana Sivieri - Bice

Soggetto: Guido Brignone

Sceneggiatura: Guido Brignone

Fotografia: Giovanni Pucci

Montaggio: Otello Colangeli

Scenografia: Ottavio Scotti

Durata: 80

Colore: B/N

Genere: MUSICALE COMMEDIA

Tratto da: DALLA CANZONE OMONIMA DI ELDO DI LAZZARO

Produzione: ITALA FILM

Distribuzione: REGIONALE - SAN PAOLO AUDIOVISIVI.

NOTE
MUSICA DIRETTA DA UGO GIACOMOZZI E NELLO SEGURINI.
NEL FILM SONO INSERITE SCENE DEL FILM "MAMMA" (1940) DI GUIDO BRIGNONE. EMMA GRAMATICA E' DOPPIATA DA LOLA BRACCINI.
BENIAMINO GIGLI CANTA LA CANZONE OMONIMA.
CRITICA
La vicenda è incoerente e il film risulta mediocre. (Segnalazioni Cinematografiche, Vol. XXXVI, 1954).