VOGLIAMO L'AMORE

In un istituto femminile americano una ragazza, che è mantenuta gratuitamente nell'elegante collegio, in seguito all'ottenimento di una borsa di studio, è costretta a fare da capo classe; e cioè a denunciare alle direttrici le mancanze delle proprie colleghe. Un giorno deve riferire che una ragazza ha passato la notte fuori del collegio: si tratta, in sostanza, di una innocente passeggiata sul campo di tennis del collegio stesso, che la romantica fanciulla ha voluto fare al chiaro di luna con il proprio fidanzato. Ma la cosa è grave per il buon nome dell'istituto e i genitori della colpevole sono chiamati. Essi vivono in stato di separazione ed è la rivelazione di ciò che sopra tutto preoccupa l'accusata. La capo classe, allora, si preoccupa di incontrare precedentemente i genitori di lei per pregarli di fingere una riappacificazione. Da questo spunto i due coniugi giungono ad una conciliazione reale. La loro gratitudine ottiene che la brava figliuola riconquisti l'amicizia di colei che aveva denunciato e delle altre colleghe.