Vivere a sbafo

ITALIA 1949
La signora Rosa, proprietaria di una modesta trattoria periferica, eredita da un parente d'America un'ingente fortuna. Naturalmente viene presa di mira da una folla di speculatori, che le propongono gli affari più assurdi. D'accordo con la figlia Iole, decide d'acquistare un albergo di lusso in riva ad un lago; ma dopo averlo acquistato, viene a sapere che l'albergo non ha mai prosperato e tutti i precedenti proprietari sono falliti. Le due donne sono disperate e non sanno che fare, quando vien loro in aiuto il cavalier Berlocco, gran factotum e specialista nel lancio di imprese. Egli farà affluire in folla i clienti e intanto mette nell'albergo, come richiamo, dei finti clienti, che mangiano e bevono a ufo. Poi assolda un nobile spiantato, che ha fama d'arbiter elegantiarum, perché lanci l'albergo. Vengono organizzati concorsi e feste; ma durante una di queste, una banda di ladri ruba i gioielli dei clienti. Fortunatamente il capo della banda, innamorato di Iole, decide di restituire i gioielli rubati, dichiarando che è stato uno scherzo, una trovata per dare ai clienti il brivido. Così tutto finisce nel migliore dei modi: la fortuna dell'albergo è assicurata, mentre Iole ha trovato un fidanzato.
SCHEDA FILM

Regia: Giorgio Ferroni

Attori: Dolores Palumbo - Signora Rosa, Virginia Belmont - Jole, Umberto Melnati - Martino, Mischa Auer - Il Cavalier Pippo Berlocco, Franco Coop - Orazio, Peppino De Filippo, Laura Barbieri, Giuseppe Pierozzi, Alfredo Rizzo, Claudio Ermelli, Carlo Mazzarella, Enrico Luzi, Rita Andreana, Gemma Bolognesi, Harry Feist, Inga Gort, Nada Fiorelli, Marisa Merlini, Giuseppe Porelli, Leopoldo Valentini, Giovanni Onorato, Tino Buazzelli, Marcella Conti Melnati, Loris Gizzi, Mimmo Romeo, Eduardo Passarelli, Gianna Dauro, Steve Barclay

Soggetto: Age , Furio Scarpelli, Rodolfo Sonego, Glauco Pellegrini

Sceneggiatura: Age , Furio Scarpelli, Rodolfo Sonego, Glauco Pellegrini

Fotografia: Giuseppe La Torre

Musiche: Amedeo Escobar

Montaggio: Otello Colangeli

Scenografia: Piero Filippone

Arredamento: Mario Rappini

Costumi: Mario Rappini

Aiuto regia: Rodolfo Sonego, Totò Mignone

Durata: 93

Colore: B/N

Genere: COMICO COMMEDIA

Produzione: NINO ANGIOLETTI PER C.D.I. (CINEMATOGRAFICA DISTRIBUTORI INDIPENDENTI)

Distribuzione: REGIONALE (C.D.I.) (1950)

CRITICA
"Ogni uno deve portare la propria croce ed il pubblico pagante quello degli irresponsabili che producono film del genere. L'idiozia si spreca nelle situazioni, nei particolari, negli interpreti. E' un orgia, un' apoteosi, un trionfo dell'illogicità, della incompetenza dell'irresponsabilità (...)". (E. Fecchi, "Intermezzo", n. 9/10 del 31 maggio 1950).