VITA DI CRISTALLO

Joel Garcia, uno scrittore che in un incidente stradale ha subito un danno irreversibile alla colonna vertebrale, viene ricoverato in un centro di riabilitazione: fa conoscenza così, tra i degenti, con Raymond Hill, un nero gioviale e sbruffone, trascurato dalla moglie Rachel, e Bloss, un bianco rissoso e razzista, sempre assistito dalla madre. Su tutti veglia un personale molto efficiente e premuroso: in particolare il fisioterapista di colore Les e l'infermiera portoricana Rosa. Mentre Bloss e Raymond stanno sempre a discutere tra loro, Joel riceve continue visite di Anna che, sposata, ha da tempo una relazione con lui, ma non sa decidersi tra amante e marito. Naturalmente i loro tentativi di avere rapporti naufragano per le condizioni di Joel che vive drammaticamente la sua menomazione. Intanto la visita della moglie e della figlia a Raymond preludono purtroppo al divorzio che l'uomo si rifiuta invano di firmare. La desolazione di Raymond commuove Bloss, che finisce per fare amicizia con lui. Frattanto, dopo una temporanea uscita e una frustrante sosta in un motel, Joel chiede ad Anna di lasciarlo. Successivamente per tirare su il morale del gruppo di degenti Bloss organizza un'uscita notturna in furgone: al locale di pole-dance, dove Raymond rifiuta di accompagnarli, trovano inaspettatamente Les, cui fanno pagare il conto. Intanto Anna annuncia a Joel di aver lasciato il marito, ma l'uomo, frustrato profondamente, la invita a restare con il consorte. Quando Joel viene dimesso all'uscita trova Anna ad aspettarlo.