VIOLENZA PER UNA MONACA

Nel Congo è scoppiata la rivolta: una piccola comunità di suore belghe viene salvata dall'intervento di un capo simba. Suor Maria, malgrado il pericolo, si inoltra nella giungla per curare una donna, ma al ritorno viene aggredita ed oltraggiata da alcuni ribelli. Rientrata nella sua sede, sta per essere uccisa dai simba insieme alle sue consorelle, ma i mercenari la salvano. Rientrata in Belgio, suor Maria non sa come comportarsi di fronte alla propria famiglia ed alla sua superiora. Ma quando sente che una nuova vita è nata dentro di lei ne parla con un sacerdote che, con la sua comprensione, la convince a confidarsi con la superiora. Questa decide di inviare un rapporto a Roma prima di prendere decisioni; la risposta di Roma pone suor Maria dinanzi ad un dilemma: restare in convento ma rinunziare al figlio che sarà posto in un istituto o rientrare nel mondo libera di agire come meglio crede. Pierre, un medico innamorato di lei da lungo tempo, le offre di sposarla, ma ella trova nella preghiera la forza di reagire e sceglie di rientrare nel mondo sola con suo figlio.