VIENI A VIVERE CON ME

Johnny Jones, giovane suddita austriaca, vive clandestinamente in America. Un bel giorno la polizia scopre la sua identità, ed essa dovrà essere rimpatriata, a meno che non sposi un cittadino americano. L'editore Barton Kendrick si è innamorato di lei al punto da formare il proposito di far divorzio dalla moglie per sposare Johnny. Questa, che ignora i progetti di Kendrick, incontra per caso Bill Smith, giovane scrittore sconosciuto. Avendo appreso che Bill si trova in gravi ristrettezze, Johnny gli fa una strana proposta. Se Bill la sposa, essa gli passerà un sussidio, che gli permetta di vivere. Naturalmente, deve trattarsi di un matrimonio sui generis: i due sposi continueranno a vivere separati. Bill accetta, e dopo le strane nozze, pensa di trar partito dell'avventura, facendone un romanzo, che manda a vari editori, tra i quali Kendrick. Questi s'impegna a pubblicare il lavoro e concede a Bill un lauto anticipo. Bill, che ama Johnny, assume ora un contegno meno remissivo, e quando la fanciulla parla di divorzio, egli le propone di condurla prima in campagna, dov'essa fa la conoscenza della nonna di lui. In quell'ambiente familiare, Johnny subisce l'influenza del caldo affetto di Bill: non si parla più di divorzio, ma di trasformare un matrimonio formale in una vera unione.