Rico e Zaira, due vecchi coniugi sempre vissuti in montagna, lui facendo il barbiere e lei accudendo alla vecchia casa, non hanno mai visto il mare che dista appena trenta chilometri. Decidono allora di scendere a valle viaggiando a piedi lungo il greto del fiume. Durante il percorso i due indagano reciprocamente sui ricordi e le nostalgie: Zaira rievoca un peccato di gioventu' commesso con uno zingaro mentre Rico era in Francia, e di cui la donna non sa darsi pace a 40 anni di distanza.
SCHEDA FILM
Regia: Ottavio Fabbri
Attori: Omar Sharif - Rico, Lea Massari - Zaira, Florence Guérin - Driana, Ciccio Ingrassia - Prete, Leopoldo Trieste - Carrettiere, Stephane Bonnet - Camionista
Soggetto: Tonino Guerra
Sceneggiatura: Tonino Guerra
Fotografia: Mauro Marchetti
Musiche: Andrea Guerra
Montaggio: Mauro Bonanni
Scenografia: Tommaso Bordone
Durata: 98
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Produzione: ITALO-FRANCESE PARAVALLEY - ROMA PARIS A DEUX -PARIS IN COLLABORAZIONE CON RETEITALIA
Distribuzione: PENTA DISTRIBUZIONE
CRITICA
Ottavio Fabbri ha saputo tradurre Tonino Guerra e il suo "Viaggio" con intuitiva sensibilità e bonaria ironia: e non è cosa da poco. (Mirella Poggialini, L'Avvenire).
Lea Massari bamboleggia e gelsomineggia, ma si salva con sprazzi di ironia; Omar Sharif è assolutamente improbabile. (Morando Morandini, Il Giorno).
Era un film difficile da fare per la forma cinematografica poco vincolata alla narrazione tradizionale; il regista Ottavio Fabbri, reso il clima adatto, riesce nell'impresa. (Alfio Cantelli, Il Giornale).
Truccati da vecchi, Omar Sharif e Lea Massari sono più simpatici che credibili; e il film, ben fotografato da Mauro Marchetti, è fragile e gentile. (Alessandra Levantesi, La Stampa).