Via Montenapoleone

ITALIA 1986
Passano spesso per Via Montenapoleone i personaggi di questa storia, che è storia di piccole vicende, di amare esperienze, di incontri e di abbandoni e di non poche sciocchezze. Alcune si intrecciano, altre avranno un seguito. Elena è una fotografa che lavora con successo, ma deve pagare i debiti di un padre fannullone: lei ha varie avventure, ma è insoddisfatta e alla fine si terrà volentieri il figlio che deve nascerle, sposando un amico. Margherita è una bella donna borghese, ricca ma assai annoiata: innamoratasi di un architetto, un "play-boy", come tanti, ne verrà poi lasciata e rientrata delusa nei ranghi familiari. Press'a poco della sua età è Francesca, che invece lavora con efficienza, estremamente possessiva nei confronti del figlio adolescente, timidissimo con le ragazze e avviato alla scoperta del sesso da Chiara, la socia in affari della madre, poi sconvolta dalla scoperta. Tra fotomodelle e "mannequin", professionisti e giornalisti, spicca Guido, un omosessuale riservato e sensibile, poi coraggiosamente cosciente e difensore della propria condizione, aiutato (a modo suo) da una madre comprensiva.
SCHEDA FILM

Regia: Carlo Vanzina

Attori: Carol Alt - Margherita, Luca Barbareschi - Guido, Fabrizio Bentivoglio, Marisa Berenson - Francesca, Johan Bramerberg, Corinne Cléry - Chiara, Sharon Gusberti, Lorenzo Lena, Gianfranco Manfredi, Paolo Rossi, Daniel Gélin - Padre di Elena, Renato Scarpa, Renée Simonsen - Elena, Valentina Cortese - Madre di Guido

Soggetto: Enrico Vanzina, Jaja Fiastri, Carlo Vanzina

Sceneggiatura: Carlo Vanzina, Jaja Fiastri, Enrico Vanzina

Fotografia: Luigi Kuveiller

Musiche: Beppe Cantarelli

Montaggio: Ruggero Mastroianni

Scenografia: Antonino Formica, Ennio Michettoni

Durata: 104

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: PANORAMICA A COLORI

Produzione: C G SILVER FILM VIDEO 80 RETEITALIA

Distribuzione: COLUMBIA PICTURES ITALIA (1987) - COLUMBIA TRISTAR HOME VIDEO, CECCHI GORI HOME VIDEO

CRITICA
Come nella maggior parte degli spot pubblicitari, anche Carlo Vanzina sembra non poter fare a meno delle solite splendide modelle per i suoi banali e mistificatori filmetti. (Laura e Morando Morandini, Telesette)
Il film risulta una vacua proposta ed una esercitazione superficiale (spesso banale), confinata in una cornice scintillante attorno ad una passerella di fatuità. (Segnalazioni Cinematografiche)