Veronica Guerin - Il prezzo del coraggio

Veronica Guerin

GRAN BRETAGNA 2003
Il film è la vera storia di una giornalista irlandese, Veronica Guerin, reporter per il Dublin Sunday Indipendent, che nel 1996 scoprì e denunciò i nomi dei più potenti criminali e trafficanti di droga della città di Dublino. Un anno dopo venne assassinata per mano di coloro che essa stessa aveva accusato.
SCHEDA FILM

Regia: Joel Schumacher

Attori: Cate Blanchett - Veronica Guerin, Colin Farrell - Spanky Mcspank, Brenda Fricker - Bernadette Guerin, Ciarán Hinds - John Traynor, Darragh Kelly - Terry Fagan, Laurence Kinlan - Timmy, Gerard McSorley - John Gilligan, Barry Barnes - Graham Taylor, Joe Hanley - Holland, David Murray - Bowden, David Herlihy - Peter Mitchell, Alan Devine - Gerry Hutch , 'Il Monaco', Gerry O'Brien - Martin Cahill, 'The General', Don Wycherley - Chris, Simon O'Driscoll - Cathal Guerin

Soggetto: Carol Doyle

Sceneggiatura: Mary Agnes Donoghue, Carol Doyle

Fotografia: Brendan Galvin

Musiche: Michael A. Levine, Harry Gregson-Williams

Montaggio: David Gamble

Scenografia: Nathan Crowley

Costumi: Joan Bergin

Effetti: Kevin Byrne

Altri titoli:

Chasing The Dragon: The Veronica Guerin Story

Durata: 95

Colore: C

Genere: THRILLER DRAMMATICO

Tratto da: UNA STORIA VERA

Produzione: MERRION FILM PRODUCTIONS, JERRY BRUCKHEIMER FILMS, TOUCHSTONE PICTURES

Distribuzione: BUENA VISTA INTERNATIONAL ITALIA

Data uscita: 2003-10-10

CRITICA
"Piacerà a chi ammira Cate Blanchett, una delle migliori attrici del momento. Veronica Guerin è un
bel personaggione, anche se Cate è al suo meglio con 'caratteri' più complessi e sfuggenti come la medium di 'The Gift'". (Giorgio Carbone, 'Libero', 10 ottobre 2003)

"Il sottobosco dublinese è perfettamente evocato in un racconto grintoso e concitato che in mezzo a un gruppo di eccellenti interpreti offre a Cate Blanchet l'occasione di un memorabile personaggio combattente. Per merito dell'attrice australiana questa Veronica, pur essendo un'eroina, resta una donna vera con le sue paure, le sue contraddizioni e la testarda volontà di andare fino in fondo". (Tullio Kezich, 'Corriere della Sera', 11 ottobre 2003)

"L'eterna lotta di Davide contro Golia è al cento del film tratto da una storia vera, che Joel Schumacher sceglie di mettere in scena con sobrietà: un po' come un'inchiesta giornalistica, sul modello di quella condotta dalla sua protagonista. La scelta comporta qualche svantaggio. Da una parte, le situazioni mancano dell'energia e dell'urgenza che sono le vitamine dei film di questo tipo. Salvo rifarsi nel retorico finale, quando la morte della giornalista basta, da sola, a risvegliare il fronte antidroga. Dall'altra si lascia soggiogare dalla reverenza per il personaggio, costruendogli un ritratto di 'santa e martire' e mettendogli in testa un'aureola che peserebbe a chiunque". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 11 ottobre 2003)

"Qui Joel Schumacher ha privilegiato la cronaca tenendosi sempre sull'autentico, sia nella ricostruzione degli ambienti della malavita sia, soprattutto, nel disegno di quel coraggioso personaggio al centro rappresentato in ogni sua sfumatura psicologica, nell'ambito di un'azione cosparsa abilmente di tensioni. Con una pagina di ottimo cinema quando, dopo l'assassinio della protagonista, ne fa arrivare la notizia ai suoi solo con immagini mute. Commoventi e laceranti". (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo', 17 ottobre 2003)

"Joel Schumacher è un professionista prolifico e mai sciatto. Assimilabile ai grandi artigiani del cinema americano del passato, governa pellicole di vario genere con consumato mestiere. E' il caso di 'Veronica Guerin', il racconto degli ultimi due anni di vita della giornalista irlandese". (Adriano De Carlo, 'Il Giornale', 17 ottobre 2003)