Un vecchio maresciallo delle truppe coloniale, ora pensionato, trascina una grama esistenza, amareggiato dallo spettacolo della Patria umiliata. Di tanto in tanto si reca a far visita alla giovane figlia del suo defunto capitano e può abbandonarsi ai ricordi del passato. Il maresciallo aveva una figliola, che per seguire l'uomo amato, ha rotto ogni relazione col padre. Trucidata insieme al marito, durante l'eccidio di Mogadiscio, nel 1948, essa lascia un figliolo dodicenne, che è affidato alle cure del nonno. Questi dedica all'orfanello tutta la tenera affezione del suo cuore buono: valendosi dell'appoggio di autorevoli amici, gli procura una borsa di studio e lo fa accogliere in un grande collegio. Ma la precoce esperienza del dolore ha dato al povero ragazzo un carattere chiuso e diffidente, che lo rende ostile al nonno e all'ambiente del collegio. Uno scherzo crudele dei compagni lo induce a fuggire, per tentare d'imbarcarsi per Mogadiscio. Impeditone, s'ammala gravemente in seguito ai disagi sofferti. Vegliato amorosamente dal nonno, subisce durante la malattia una benefica crisi morale. Può comprendere finalmente e ricambiare l'affetto del maresciallo, e rientrando guarito in collegio, si vede accolto con affettuosa simpatia da maestri e condiscepoli.
SCHEDA FILM
Regia: Anton Giulio Majano
Attori: Aristide Teroni, Italo Pirani, Carlo Delle Piane, Achille Millo, Giotto Tempestini, Gino Leurini - Salvatore, Franca Maj - Elisa, Luigi Almirante - Il Dottore, Franco Becci - Il Rettore, Giovanni Grasso - Maresciallo Grandi, Anna Di Meo - La Padrona Di Casa, Fosco Giachetti, Eugenio Maggi, Enrico Pucci, Francesca Serni, Mario Riva - Il Commissario
Soggetto: Fulvio Palmieri
Sceneggiatura: Anton Giulio Majano, Fulvio Palmieri
Fotografia: Renato Del Frate
Musiche: Alessandro Cicognini
Scenografia: Arrigo Equini
Altri titoli:
KANSIN
Genere: DRAMMATICO
Produzione: MAYOR FILM
Distribuzione: MINERVA FILM