Venezia 75

ITALIA 2007
La storia della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografia nata, prima nel mondo, al Lido di Venezia il 6 settembre del 1932, viene ripercorsa attraverso i cinegiornali Luce e le Settimane Incom del tempo. Ideata dal conte Giuseppe Volpi di Misurata come 'Esposizione Internazionale d'Arte Cinematografica', fu inaugurata dalla proiezione del film "Il dottor Jekyll" di Robert Mamulian, con Fredric March e Miriam Hopkins. Ripercorrerne la storia mostrando divi e dive, fotografi e pubblico, è un modo per ripercorrere anche la storia del nostro Paese. Fascismo e antifascismo, gli anni di interruzione per la guerra e per le contestazioni post-sessantottine (la Mostra ha 75 anni ma 64 edizioni), governi democristiani, crisi e riflusso. Ogni cosa è documentato: dalla difesa del cinema come arte fatta dal conte Volpi al 'Viva il cinema' detto da Fellini che ritira il Leone d'oro alla carriera. Tutti i mostri sacri della Settima arte, da Carné e Kurosawa, da Bergman a De Sica, da Orson Welles a Spielberg sono pasati di lì. Con l'accompagnamento delle musiche di Morricone, Gato Barbieri, Luis Bacalov, Trovajoli, fino al malinconico "Arrivederci" di Marino Barreto jr. perché la Mostra ogni anno, come la Fenice, risorge dalle sue ceneri.
SCHEDA FILM

Regia: Antonello Sarno

Soggetto: Antonello Sarno

Musiche: Giovanni Dell'Orso, Claudio Fuiano

Montaggio: Alberto Di Bari, Emanuele Paletta

Durata: 28

Colore: B/N-C

Genere: DOCUMENTARIO STORICO

Specifiche tecniche: 35 MM. AUDIO ORIGINALE DEI CINEGIORNALI D'EPOCA

Produzione: MEDUSA FILM, ISTITUTO LUCE IN COLLABORAZIONE CON RAI TECHE E RAI SAT CINEMA

Distribuzione: MEDUSA FILM, ISTITUTO LUCE

CRITICA
Dalle note di regia: "'Venezia è la città più fotogenica del mondo. Logico quindi che abbia un appuntamento annuale con il cinema!'. Cominciava con questo annuncio un cinegiornale Incom dedicato al 25° anniversario della Mostra del Cinema. Nel 1932 della parola 'festival' non si conosceva quasi neppure il significato. Oggi, invece, migliaia di festival divulgano in tutto il mondo la conoscenza e l'amore per il cinema. La Mostra di Venezia sta ad essi come i fratelli Lumière stanno al cinema stesso."