VENDO LA MIA VITA

Nel parcheggio del Club Scirocco viene uccisa Ruth, amante del commerciante Bocci. Il giorno dopo, il giornale 'L'amico di tutti' reca un'inserzione così concepita: "Compro una vita". Una donna si reca all'indirizzo indicato e si trova dl fronte a due persone: Darnel, autore di romanzi gialli, ed una ballerina. Interrogata, la donna dichiara d'essere disposta a vendere la sua vita per ventimila dollari, coi quali potrà far operare suo fratello Philip, che è cieco, ed avviarlo alla pittura. Uscita di lì, incontra Manuel Breen, direttore del giornale, il quale le consiglia di rimanere in contatto con lui. La donna, che si chiama Rose, gli porta due lettere, una per il fratello Philip, da consegnare dopo la di lei morte e l'altra da aprire nel caso che Darnel e la sua compagna non mantengano i patti. La sera, Manuel rileva che Rose porta il braccialetto e le scarpe della ballerina e apprende più tardi ch'essa si è costituita alla Polizia, dichiarando d'avere ucciso Ruth. Intanto Bocci, impadronitosi delle lettere di Rose, ha la prova che la vera assassina è la ballerina e la smaschera. Manuel, da parte sua, smaschera Darnel e lo consegna alla giustizia. Rose, liberata, sposa, Manuel, mentre Philip, riacquistata la vista, può dedicarsi alla pittura.