Van Diemen's Land

Nel 1822 Van Diemen's Land, l'attuale Tasmania, è una colonia penale dell'impero britannico. Otto prigionieri riescono a sfuggire ai controlli dei loro carcerieri e si ritrovano da soli immersi in una natura sconosciuta, incontaminata e piena di pericoli. L'inglese Robert Greenhill cerca di imporsi come leader del gruppo e assicura agli altri di poterli condurre in salvo, ma l'irlandese Alexander Pierce non si fida di lui né degli altri. Tutti e otto sono in preda ai morsi della fame e sopraffatti dalla stanchezza e presto diventa chiaro per tutti che l'unica cosa importante in questa situazione è la sopravvivenza. Non c'è nessuno di cui si possa fidarsi e non esistono più scrupoli né remore.