Due signori caduti in miseria, tentano di risollevare le proprie finanze, organizzando una vacanza al mare con i propri figli, con l'idea di combinare buoni matrimoni. Naturalmente i figli dei due ex-ricchi si conoscono e i papà, credendo finalmente di aver trovato il buon partito che aspettavano, ne incoraggiano l'amicizia. I ragazzi passano presto dall'amicizia a un amore vero e sincero per cui non vogliono saperne di obbedire ai propri padri, quando costoro - constatata l'inconsistenza delle reciproche finanze - decidono di far rompere il fidanzamento. Alla fine, a mettere tutto a posto, arriva una provvidenziale quaterna vinta al lotto.
SCHEDA FILM
Regia: Filippo Walter Ratti
Attori: Anthony Steel - Pietro, Valeria Fabrizi - Valeria, Mario Carotenuto - Commendator Mario Moriconi, Laura Solari - Lia Moriconi, Oliviero Prunas - Luigino, Tiberio Murgia - Tiberio Canale, Giuseppe Porelli - Barone Onofrio Onofri, Paola Patrizi - Rossella Moriconi, Rosalba Neri - Santuzza, Annie Gorassini - La ragazza della "roulette russa", Gabriella Conti - Grazia, Vittorio Congia - Vittorio, Walter Isnenghi - Professor Carlo Alberto Nudisti, Mauro Neroni - Sergio, Aroldo Tieri - Aroldo, Peppino Di Capri - Se stesso, Nico Fidenco - Se stesso, Colin Hicks - Se stesso, I Brutos - Se stessi, Maria Luisa Rispoli, Giuliano Giunti
Soggetto: Vincenzo Petti
Sceneggiatura: Luigi Angelo, Luciano Ferri, Filippo Walter Ratti
Fotografia: Aldo Greci, Vitaliano Natalucci - operatore, Antonio Belviso - operatore
Musiche: Gianni Ferrio
Montaggio: Andreina Casini
Scenografia: Elio Balletti
Suono: Amelio Verona
Altri titoli:
Ferien in der Silberbay
Durata: 91
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: DYALISCOPE - EASTMANCOLOR
Produzione: VINCENZO PETTI PER POLARIS FILM
Distribuzione: MANENTI FILM - FONIT CETRA VIDEO
NOTE
- LA REVISIONE MINISTERIALE DEL 1961, IN PRIMA ISTANZA AVEVA VIETATO IL FILM AI MINORI DI 16 ANNI. IL DIVIETO E' STATO ELIMINATO DOPO IL TAGLIO DI UNA SCENA IN CUI APPARE UNA RAGAZZA IN BIKINI, CONSIDERATA OFFENSIVA DEL PUDORE.
CRITICA
"E' una modesta commedia brillante, che assume le cadenze di un film musicale a causa delle molte canzoni che presenta. Ambientato nel suggestivo scenario del Circeo, esso si avvale di un'interpretazione modesta. Buona la fotografia e il colore." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 51, 1962)