In Corea una pattuglia americana viene fatta prigioniera e condotta in Manciuria, dove è sottoposta a un trattamento così duro che gli uomini perdono il senso della realtà ed uno di essi, Raymond, uccide due suoi compagni. Il fatto non rimane nel ricordo di nessuno. Bennett Marco, il comandante della pattuglia, una volta tornato a casa, sente però un turbamento di cui non sa spiegarsi la ragione e la notte ha degli incubi in cui è sempre presente Raymond. Decide allora di andare a trovare il vecchio compagno che nel frattempo ha ricevuto una medaglia al valore per il suo coraggio. Raymond vive con la madre e, cosa che stupisce molto Ben Marco, con il Coreano che ha causato la loro cattura che gli fa da cameriere. L'ex comandante non tarda ad accorgersi che Raymond, sotto una suggestione che non riesca a vincere, compie un delitto ogni volta che vede la carta da gioco della regina di quadri. All'ultima impresa lo guida, senza essere vista, sua madre. Questa volta dovrà morire lo zio di Raymond, senatore Iselin. L'esito dell'azione è incerto ed il finale del tutto imprevedibile.
SCHEDA FILM
Regia: John Frankenheimer
Attori: Frank Sinatra - Bennet Marco, Laurence Harvey - Raymond Shaw, Janet Leigh - Rosie Chaney, Angela Lansbury - Mrs. Iselin, Henry Silva - Chunjin, James Gregory - Senatore John Iselin, Khigh Dhiegh - Dr. Yen Lo, John McGiver - Senatore Jordon, Leslie Parrish - Jocie Jordon
Soggetto: Richard Condon - romanzo
Sceneggiatura: George Axelrod
Fotografia: Lionel Lindon
Musiche: David Amram
Montaggio: Ferris Webster
Scenografia: Richard Sylbert
Costumi: Moss Mabry
Effetti: Howard A. Anderson, A. Paul Pollard
Altri titoli: Un crime dans la tête
Durata: 120
Colore: B/N
Genere: THRILLER DRAMMATICO
Specifiche tecniche: 35MM (1:1.85)
Tratto da: romanzo "The Manchurian Candidate" di Richard Condon.
Produzione: UNITED ARTISTS - M.C. PRODUCTION
Distribuzione: DEAR - TWENTIETH CENTURY FOX - HOME ENTERTAINMENT ITALIA, DVD: 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT (2001)
CRITICA
"Nonostante l'imponente cast e la corretta interpretazione, il film si presenta artificioso e macchinoso, scarsamente credibile e dallo scarso mordente." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 53, 1963)