11 settembre 1683. Trecentomila soldati musulmani assediano Vienna con l'obiettivo di aprire un varco in Europa per arrivare a Roma e conquistare la cattedrale di San Pietro. All'interno delle mura della città, gli Austriaci sono in numero inferiore e si preparano a una terribile sconfitta. Tuttavia, la mattina seguente Marco d'Aviano, frate italiano consigliere di re Leopoldo I, incita le truppe cristiane alla vittoria. La fede e la forza, insieme alle strategie di guerra del re polacco Jan III, condurranno le truppe della Lega Santa alla vittoria finale.
SCHEDA FILM
Regia: Renzo Martinelli
Attori: F. Murray Abraham - Marco D'Aviano, Enrico Lo Verso - Karà Mustafà, Jerzy Skolimowski - Jan III Sobieski, Re della Polonia, Alicja Bachleda-Curus - Duchessa di Lorena, Piotr Adamczyk - Leopoldo I, Claire Bloom - Rosa Cristofori, Matteo Branciamore - Eugenio di Savoia, Marius Chivu - Padre Cosma, Antonio Cupo - Duca di Lorena, Giorgio Lupano - Conte Starhemberg, Federica Martinelli - Lena, Gianni Musy Glori - Carlo Cristofori, Daniel Olbrychski - Katski, Isabella Orsini - Leila, Borys Szyc - Sieniawski, Yorgo Voyagis - Abu'l, Hal Yamanouchi - Murad Giray, Wojciech Mecwaldowski - Kulczycki, Vlad Radescu - Ahmed Bey, Marcin Walewski - Jakub Sobieski
Sceneggiatura: Renzo Martinelli, Valerio Massimo Manfredi, Giuseppe Baiocchi - collaborazione
Fotografia: Fabio Cianchetti
Musiche: Roberto Cacciapaglia
Montaggio: Tommaso Feraboli
Scenografia: Rossella Guarna
Arredamento: Andreea Popa
Costumi: Massimo Cantini Parrini
Effetti: Marcello Buffa
Suono: Radu Nicoale - presa diretta, Maurizio Di Coste - presa diretta
Altri titoli:
11 settembre 1683
September Eleven 1683
Durata: 113
Colore: C
Genere: DRAMMATICO STORICO
Produzione: RENZO MARTINELLI E ALESSANDRO LEONE PER MARTINELLI FILM COMPANY INT., AGRESYWNA BANDA, IN COLLABORAZIONE CON RAI RADIO TELEVISIONE ITALIANA E RAI CINEMA
Distribuzione: MICROCINEMA (2013)
Data uscita: 2013-04-11
TRAILER
NOTE
- REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO E IL PATROCINIO DELLA DIREZIONE GENERALE PER IL CINEMA-MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI, IN COLLABORAZIONE CON POLISH FILM INSTITUTE E CON IL SOSTEGNO DI REGIONE UTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA E FILM COMMISSION TORINO PIEMONTE.
CRITICA
"Senz'altro una grande pagina di storia, ma il film la racconta in modo così piatto, così poco avvincente e convincente." (Alessandra Levantesi Kezich, 'La Stampa', 11 aprile 2013)
"Non era una operazione facile quella imbastita da Renzo Martinelli per dare vita, sul grande schermo, al personaggio storicamente trascurato di Marco D'Aviano, il frate che fu figura fondamentale durante il famoso assedio turco di Vienna. Un film a forte rischio ideologico religioso (la data dell'11 settembre 1683 richiama immediatamente alla mente quella dell'attentato alle Torri Gemelle), penalizzato anche da un budget che impediva di pensare in grande come la pellicola avrebbe meritato. In effetti, il prodotto finale sembra risentirne e non solo negli effetti speciali (davvero poca cosa) ma, soprattutto, nei dialoghi. Una sceneggiatura quasi manichea che regala frasi come «Tra il mio cuore e la mia fede devo scegliere la mia fede: questo rende così diversi noi musulmani da voi cristiani», pronunciata da un turco o il continuo ribadire, da parte cristiana, che l'unico vero Dio è quello cattolico. Insomma, lo scontro tra culture e religioni è un po' tagliato con l'accetta e avrebbe meritato un approccio e un approfondimento decisamente diversi. Se non si bada a questo e al taglio più da sceneggiato televisivo (...), 'Undici Settembre 1683' è comunque un film godibile; il che, per una pellicola storica, è quasi una notizia che non faccia sbadigliare. Molto è dovuto all'eccellente cast, dove spiccano i due protagonisti F. Murray Abraham e Enrico Lo Verso.)" (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 11 aprile 2013)
"Piacerà a chi ama il film storico vecchia maniera, pieno di battaglie, bei personaggioni 'più grandi della vita' (Sobieski è impersonato dal noto regista Jerzy Skolimowski). Il punto alto del film non è però la battaglia, ma nel confronto dialettico tra D'Aviano e il Gran Visir. Due fanatismi a confronto. Due mondi che non comunicano. Allora come oggi tre secoli e passa dopo." (Giorgio Carbone, 'Libero', 11 aprile 2013)