UNA VOLTA ALLA SETTIMANA

ITALIA 1941
Un pittore senza soldi e una bella e ricca collegiale si amano. L'amico inseparabile del pittore - una di quegli amici che si prestano sempre a tutto - affinché i due possano incontrarsi, ottiene che la ragazza esca dal collegio una volta alla settimana, presentandosi come suo zio. Da qui una sequela di equivoci che danno la vena umoristica al film. A un certo momento l'innamorato crede di ricevere una somma di denaro dalla fidanzata e, offeso, l'abbandona. Dopo altre complicazioni e altri equivoci, tutto si accomoda e, naturalmente, i due si sposano.
SCHEDA FILM

Regia: Akos Rathonyi

Attori: Roberto Villa - Il Pittore, Vera Carmi - La Fanciulla In Collegio, Titina De Filippo - La Direttrice, Carlo Campanini - Un Amico Del Pittore, Amina Pirani Maggi - La Governante, Maria Gardena - Ragazza Al Collegio, Elide Spada - Ragazza Al Collegio, Daniella Drei - Ragazza Al Collegio, Franca Volpini - Una Cameriera, Giulio Alfieri, Armando Migliari, Nicola Maldacea, Claudio Ermelli, Romolo Costa, Arturo Bragaglia, Michele Malaspina

Soggetto: Akos Rathony, Vincenzo Rovi

Sceneggiatura: Akos Rathony, Vincenzo Rovi

Fotografia: Renato Del Frate

Musiche: Alexandre Derevitsky

Scenografia: Gastone Medin

Durata: 85

Produzione: INAC - SAGIF

Distribuzione: ODIT TITANUS

NOTE
FRANCA VOLPINI E' ACCREDITATA COME FLORA VOLPINI.
CRITICA
"(...) è una gioviale commedia che pende verso la farsa. E' tutta fatta di vecchie situazioni concentrate nel vuoto, ma congegnate con una certa pratica del mestiere. (....) merito del film è di avere indovinato la scelta degli attori: Vera Carmi, Roberto Villa, Titina De Filippo, si direbbero anzi un film fatto per loro. (...)". (A. Frateili, "La Tribuna", 15 luglio 1942)