L'americano Philip Banter, un giovane scrittore fallito, vive a Madrid con la moglie Elizabeth e lavora svogliatamente alle dipendenze del ricco suocero, il finanziere Charles Foster, che lo detesta. Tutta la vita di Philip è presentemente in crisi, anche il suo matrimonio: i suoi rapporti con la moglie si sono guastati, il giovane, che beve moltissimo, è spesso in preda a penose allucinazioni, che lo sconvolgono. Elizabeth è preoccupata per lui, e il padre le ripete che il marito è pazzo e bisogna farlo curare seriamente. Intanto Bobby Prescott, un antico corteggiatore, cerca di conquistare Elizabeth con ogni mezzo, e presenta a Philip la seducente Brent Hollday, per far nascere una relazione fra di loro e provocare così una definitiva rottura fra i due coniugi. Sempre più ubriaco, Philip è molto confuso fra allucinazioni e realtà: crede a volte di vivere fra risse e fughe, fra adulteri suoi e di sua moglie, e non capisce qual'è la verità. In un momento di forte tensione, Foster riesce a far firmare alla figlia una richiesta di internamento del marito in una clinica, in cui sarà affidato alle cure di un medico amico del suocero. Ma appena ricoverato, il giovane riesce a fuggire e a nascondersi, mentre Elisabeth, che il padre voleva convincere a partire per una vacanza con Bobby, all'ultimo si rifiuta di farlo. Ormai convinto di essere vittima di una diabolica macchinazione, Philip arriva finalmente a scoprire la verità: Foster è pazzo e, per liberarsi dell'odiato genero, ha organizzato, con l'aiuto di vari complici (Bobby, Brent, il medico) un perfido piano, che dovrebbe far impazzire veramente il suo nemico, per toglierlo di mezzo con un internamento definitivo, oppure col suicidio, in modo di riappropriarsi completamente dell'unica figlia. Dattiloscritti e nastri incisi, destinati a sconvolgergli la mente, cadono in mano a Philip, e gli dimostrano che stavolta non si tratta di allucinazioni. Ma ora che Elizabeth, riunita al marito, respinge Foster, questi, cercando invano di trascinarla via con sè, finisce sotto un vagone della metropolitana e muore.
SCHEDA FILM
Regia: Hervé Hachuel
Attori: Tony Curtis - Charles Foster, José Luis Gómez, Irene Miracle - Elizabeth Banter, Scott Paulin - Philip Banter, Kate Vernon - Brent Hollday, Patty Shepard, Gregg Henry - Robert Prescott, Fernando Telletxea
Sceneggiatura: Alvaro De La Huerta
Fotografia: Ricardo Chara
Musiche: Phil Mashall
Montaggio: Eduardo Biurrun
Durata: 105
Colore: C
Genere: GIALLO
Specifiche tecniche: PANORAMICA A COLORI
Tratto da: ROMANZO "THE LAST OF PHILIP BANTER" DI JOHN FRANKLIN BAVDIN
Produzione: MANLEY PRODUCTION - TESAURO/ BANTER, SPAGNA, SVIZZERA
Distribuzione: FILM INTERNATIONAL COMPANY (1989); WARNER ESPANOLA (E) - PLAYTIME, EDEN VIDEO
CRITICA
Un film teoricamente esistenziale, ma nella realtà molto meno complesso di quanto la storia potrebbe far credere. E' una delle ultime apparizioni di Tony Curtis, attualmente a riposo. (Francesco Mininni, Magazine italiano tv) Alvaro de la Muerte, ispirandosi a un romanzo di Bavdin ha scodellato al regista H. Hachuel, che ha dato una mano all'ottantenne Marquis Warren, una sceneggiatura complicata per un film molto limitato. (Laura e Morando Morandini, Telesette)