La "Via col Vento Tours" è una agenzia di viaggi che, promettendo mari e monti esotici, succhia denaro ai creduli clienti e li costringe a navigare in un mare di guai. Per una spedizione diretta a Taràq si trovano insieme alcuni giovani amici, una coppietta, un ex militare, ed altre persone. I turisti, giunti a Taraqabad, scoprono che il loro accompagnatore e guida è degno dell'agenzia che rappresenta: inconcludente, pasticcione, ladro. Essendo privi di assistenza e di denaro, sono costretti a fuggire come delinquenti dall'albergo ove sono scesi e a industriarsi in ogni modo per condurre in porto quella che è divenuta "una vacanza bestiale". Presso un altro albergo, i disperati turisti debbono pagare l'alloggio con umili prestazioni. Alcuni finiscono nel palazzo di uno sceicco, e per non finire sotto le mannaie dei giannizzeri, si trovano costretti a travestirsi da baiadere e a fuggire per mezzo di un tunnel scavato dall'abate Faria. Il cunicolo li fa emergere in pieno deserto e con enormi difficoltà raggiungono un marocchino imbroglione ché li rifornisce di "tappeto volante". Il tappeto non vola, ma naviga e li trasferisce in un'isola ove due coniugi nordici che sono sadomasochisti offrono loro una idea luminosa. Tornati in patria, i quattro amici organizzano la "Libidine Tours" che, assai profumatamente, offre viaggi disastrati a ricconi che abboccano.
SCHEDA FILM
Regia: Carlo Vanzina
Attori: Andrea Azzariti, Antonino Faà Di Bruno, Maria Antonietta Tenore, Umberto Smaila, Luigi Rossi, Renzo Rinaldi, Franco Oppini, Ennio Antonelli, Daniela Basile, Jerry Calà, Eolo Capritti, Diego Abatantuono, Sandro Ghiani, Teo Teocoli, Andrew L. Miller, Lorella Morlotti, Salvatore Jacono, Nini Salerno
Soggetto: Carlo Vanzina, Nini Salerno, Enrico Vanzina
Sceneggiatura: Carlo Vanzina, Enrico Vanzina
Fotografia: Sandro D'Eva
Musiche: Umberto Smaila
Montaggio: Raimondo Crociani
Durata: 92
Colore: C
Genere: COMICO
Specifiche tecniche: PANORAMICO - COLORE
Produzione: FEDERICO STARACE PER DEAN FILM E MONDIAL LASER
Distribuzione: TITANUS - AVO FILM, PANARECORD
NOTE
CRITICA