Rosa è una bella ragazza che vive a Rio de Janeiro coi proventi di alcune prestazioni da infermiera, e che ha una concezione piuttosto anormale della bontà e dell'amore. Infatti la ragazza, quasi senza rendersene conto, passa le sue giornate con sette uomini, di diversa età e condizione sociale, ai quali equamente e disinteressatamente dispensa il suo amore: uno è studente, l'altro pescatore, poi ci sono l'anziano scultore, il jazzista, il barista, il disoccupato. Di questi uomini solo uno, il barista italiano, è geloso; e Rosa che si trova con lui in una specie di convivenza più abituale, si vede costretta ad abbandonarlo, quando non ha più neppure una parvenza di domicilio. Tale circostanza la fa avvicinare al dottore, a sua volta italiano, che è solito passarle le medicine di cui si serve per fare "l'infermiera". I discorsi del dottore la fanno riflettere sull'anormalità e pericolosità della sua situazione e l'attirano verso una unione più stabile e normale. Ma è il dottore questa volta a tentennare e Rosa, ancora una volta, ritorna ai suoi amici.
SCHEDA FILM
Regia: Franco Rossi
Attori: Claudia Cardinale - Rosa, Nino Manfredi - Dottore, Mario Adorf - Paolo, Akim Tamiroff - Basilio, Lando Buzzanca - Aloisio, José Lewgoy - Floreal, Grande Otelo - Ze' Amaro, Luiz Pellegrini - Silvano, Milton Rodriguez - Sergio, Osvaldo Loureiro - Nino, Riccardo Cucciolla - Narratore, Celia Biar, Laura Soarez
Soggetto: Vinícius de Moraes - opera teatrale, Pedro Bloch - opera teatrale, Gláucio Gil - opera teatrale
Sceneggiatura: Ennio De Concini, Eduardo Borrás, Franco Rossi, Nino Manfredi
Fotografia: Alfio Contini
Musiche: Luis Enríquez Bacalov
Montaggio: Giorgio Serralonga
Scenografia: Gianni Polidori
Costumi: Gaia Romanini
Suono: Alberto Tinebra, Franco Bassi
Altri titoli:
Una rosa para todos
A Rose for Everyone
Eine Rose für alle
Everyman's Woman
Une rose pour tous
Durata: 110
Colore: C
Genere: ROMANTICO
Specifiche tecniche: PANORAMICA - TECHNICOLOR
Tratto da: commedia "Procura-se uma Rosa" di Vinicius de Morais, Pedro Bloch e Gláucio Gil
Produzione: FRANCO CRISTALDI PER VIDES CINEMATOGRAFICA
Distribuzione: C.E.I.A.D. (1967)
NOTE
- LA REVISIONE MINISTERIALE DEL 23 DICEMBRE 1966 HA ABBASSATO L'INIZIALE DIVIETO DI VISIONE AI MINORI DI 18 A 14 ANNI. L'8 SETTEMBRE 2009, LA COMMISSIONE HA ESPRESSO PARERE FAVOREVOLE ALLA CONCESSIONE DEL NULLAOSTA DI PROIEZIONE IN PUBBLICO SENZA LIMITI D'ETÀ.
CRITICA
"Questo film, non irreale e fantasioso al punto di poter incarnare simbolici miti, non realistico o sufficienza per sopportare indagini psicologiche o di costume, narra una strana vicenda costellata di personaggi inautentici, in un ambiente dal quale non traggono alcuna luce. La bellezza ambientale e la cornice folkloristica di Rio, ed alcune accettabili caratterizzazioni non bastano a cancellare l'impressione che si tratti di un'opera priva di idee centrali." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 62, 1967)